Il dolce del Gattopardo 2.0 punta sul'estero. Mix di tradizione e modernità

Il celebre dolce del capolavoro letterario di Tomasi di Lampedusa punta ad esportare questa rivisitazione dell'originale icona della pasticceria made in Sicily

di Redazione Food
Food

Il dolce del Gattopardo conquista tutti e sogna l'export

“Il trionfo di gola”, celebre dolce del Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa vivrà una seconda fortuna grazie alle sapienti mani della tradizione di Nicola Fiasconaro, celebre pasticciere di Castelbuono, nel Palermitano.

La versione 2.0 dei maestri pasticceri del famoso brand è stata presentata in anteprima a Santa Margherita Belice, in occasione della 18esima edizione del premio letterario internazionale intitolato alla memoria dello scrittore siciliano, il cui capolavoro ha ispirato la serie che sarà trasmessa prossimamente su Netflix.

Come riporta Il Sole 24 Ore, è stato consegnato un premio speciale al brand di Nicola Fiasconaro, come “eccellenza della gastronomia siciliana nel mondo”: un riconoscimento “alla sua capacità di rappresentare il Made in Sicily sui mercati internazionali con la sua arte dolciaria, sinonimo di alta pasticceria e di continuità fra tradizione e innovazione”.

“Ho voluto attribuire a questa opera d'arte il giusto riconoscimento, rivisitando la ricetta originale senza tralasciare l'identità del dolce per adattarlo al gusto e alle esigenze nutrizionali di oggi – dice Nicola Fiasconaro –. Per ottenere un apporto nutrizionale equilibrato, in linea con la tradizione mediterranea, abbiamo ridotto gli zuccheri e ottenuto un miglior bilanciamento dei grassi.

Il dolce Made in Sicily che punta "ad esportare la rivisitazione del Trionfo di gola" 

Grandi protagoniste, come sempre, le materie prime vere interpreti della nostra terra, alleggerite e contestualizzate in chiave contemporanea” ha concluso l’artista della pasticcieria palermitana.

La sua versione del celebre dolce è rimasta fedele all'antica memoria del gusto, alternando la crema di ricotta a strati di pan di Spagna, pasta reale, marmellata e biancomangiare: il dolce è stato proposto dal Maestro Fiasconaro in mono porzioni appositamente ideate con una cromia evocativa delle suggestioni del “Gattopardo”.

La presentazione del dolce a Santa Margherita Belìce è solo il primo passo di un percorso che porta lontano. È in corso di definizione il disciplinare che regolamenterà anche a livello internazionale quello che può diventare il brand ”I dolci del Gattopardo”.

 “Il nostro obiettivo – ha chiosato – è quello di esportare la rivisitazione del Trionfo di gola e di altri dolci tipici della tradizione conventuale siciliana, come le ’minne di virgine’ della vicina Sambuca di Sicilia, sui mercati dei Paesi esteri, perché si tratta di prodotti che celebrano la cultura siciliana e la storia della nostra terra”.

Tags:
dolce del gattopardoil trionfo di golanicola fiasconaro