L'Intelligenza artificiale ora fa anche la pizza: Sorbillo battuto sul tempo

Si chiama Signorina iamm’IA e prevede pomodoro arrostito, prosciutto crudo, bufala, rucola e grana. La nuova ricetta arriva dal Brasile

di Redazione Food
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Nasce a San Paolo la prima pizza realizzata con l'Intelligenza artificiale. L'idea è del ristorante Leggera Pizza Napoletana

Arriva dal Brasile la prima pizza realizzata con l'intelligenza artificiale. L'idea è venuta a André Guidon, Fabio Muccio e Burno Caccavale di Leggera Pizza Napoletana a San Paolo. La pizza in questione si chiama Signorina iamm’IA ed è già la più amata sul menu. Il locale poi, sottolinea Gamberosso.it, ha confermato i Tre Spicchi nella guida Top Italian Restaurants. Anche Gino Sorbillo aveva pensato di creare una pizza con l'IA ma è stato battuto sul tempo. 

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Signorina iamm’IA si compone di pomodoro arrostito, prosciutto crudo, rucola selvatica, ciliegiene di bufale, grana padano e un filo d'olio extravergine. “Abbiamo raccolto per 10 anni le preferenze e i suggerimenti dei nostri clienti tramite le vendite in ristorante e asporto, poi queste informazioni sono state filtrate e sottomesse a un algoritmo predittivo sviluppato da me sul Power BI. Dopodiché queste informazioni sono state caricate da ChatGPT che ci ha fornito i top 10 ingredienti più amati dai nostri clienti e da qui si è lavorato sul concetto di pizza, sviluppato insieme allo chef André", racconta Muccio a Gamberosso.it.

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"La chat ha fatto un po’ di abbinamenti diversi, interrogandola siamo arrivati insieme a questa pizza. È stato interessante per testate il limite e capire come pensa l’IA - dichiara Guidon - Le vendite stanno andando benissimo, vuoi per la curiosità, vuoi perché riprende uno stile tradizionale".

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