Uk, sete per il "no and low": lanciata la prima guida per bevande senza alcol
Decolla in Inghilterra il mercato delle bevande senza o con poco alcol, che da prodotto di nicchia arriva al grande pubblico
In Inghilterra cresce la sete per il "no and low": lanciata la prima guida per bevande senza alcol
Il mercato delle bevande "no and low", ovvero quelle senza o con poco alcol, sta prendendo piede sempre di più negli ultimi anni. In particolare nel Regno Unito, dove le innovazioni nel settore sono numerose, tanto che la Wine and Spirit Trade Association (WSTA) ha deciso di pubblicare per la prima volta una guida dedicata esclusivamente ai prodotti "no and low". L'obiettivo è di cavalcare il nuovo trend - che non accenna a calare - mettendo un po' di ordine nel grande pubblico per quanto riguarda la commercializzazione, l'etichettatura e la produzione di queste bevande.
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“Poiché il settore low and no continua a innovare e crescere, la WSTA è lieta di offrire una serie completa di guide per aiutare i membri a navigare nel mondo spesso confuso della descrizione, etichettatura e commercializzazione di no and low bevande alcoliche", ha affermato Miles Beale, amministratore delegato dell'associazione. “Questi documenti dettagliati offrono chiarezza e una guida completa per aiutare i produttori a evitare insidie". Secondo quanto riporta il Gambero Rosso, le prime due guide saranno la WSTA Marketing Guide for Alcohol Alternatives e la WSTA Guidance on Labelling of Low and No Spirit Alternatives, con una terza, WSTA Guidance on Labelling of Low and No Wine Alternatives, che sarà pubblicata a breve.