Verdure surgelate: pratico "salvacena", ma si rischia di danneggiare organismo
Le verdure in scatola o nelle confezioni surgelate aiutano a risparmiare tempo nella preparazione ma nascondono rischi per la salute umana
Verdure in scatola e congelate, pratiche e veloci da consumare ma occhio alla salute. Ecco perché
Le verdure, insieme alla frutta - ancor meglio se di stagione - sono alimenti basilari della dieta mediterranea e garantiscono un'alimentazione sana e bilanciata grazie alle proprietà nutritive che apportano in termini di vitamine, acqua e sali minerali.
L'unico deterrente è il tempo di preparazione, che richiede vari passaggi dopo l'acquisto: lavaggio, pulitura, taglio e cottura, in alcuni casi doppia. Per questo motivo spesso non è facile conciliare questi procedimenti quando non si dispone di un tempo moderato nelle fasce giornaliere dei pasti. Così moltissime persone, pur di non rinunciare a mangiare verdure, si "accontentano" di acquistarle surgelate o in scatola.
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A onor del vero, il gusto non risente particolarmente di questo compromesso, ma non si può dire lo stesso della salute. Infatti, i prodotti in scatola e quelli congelati per poter essere conservati a lungo vengono arricchiti con conservanti ed edulcoranti potenzialmente dannosi per l’organismo. Ma non è tutto.
Come se i conservati e gli edulcoranti non fossero sufficienti, tra i loro svantaggi c'è senz'altro l’eccessivo contenuto di sale. Il sale trattiene i liquidi ed impedisce di contrastare la ritenzione idrica. Inoltre i cibi in scatola in particolare vengono preparati con olio di semi e non d’oliva, con tutti i rischi che ne conseguono, specie quando il condimento viene ingerito a crudo.