Anna Brambilla SOUP REVOLUTION divertendosi

Crediti Photo Nick Zonna
Cronache

La zuppa porta con sé alcuni dei nostri ricordi peggiori: i pranzi allamensa della scuola elementare, il brodo di pollo per combatterel'influenza o le cene improvvisate quando il frigorifero chiede pietà.Eppure, oltre alla verdura tagliata grossolanamente, c'è di più: unpiatto che affonda delle robuste radici nella tradizione culinaria ditutta Italia e che nasconde un potenziale creativo infinito, tanto dariuscire a condensare in un'unica portata i fondamentali di una dietaequilibrata - spesso in modo gustoso.Anna Brambilla ne ha fatta una vera e propria sfida personale aprendonel 2015 una zupperia, Taglia Brodo, e oggi scrivendo questo libro.Giocando con gli elementi che rendono la zuppa antipatica ai più,come la temperatura e il sapore monotono, e senza mai mettere insecondo piano la stagionalità degli ingredienti, chef Brambilla haproposto una varietà di zuppe per tutti i gusti: dalle minestre dellanonna a quelle creative - avete mai pensato di servire una cacio e pepein brodo? - da quelle d'ispirazione asiatica alle zuppe fredde, perfetteda gustare in veranda in una calda serata d'estate. Cosa le accomuna?Oltre al brodo e alla freschezza della materia prima, ciò che rende lezuppe di Soup Revolution, per l'appunto, rivoluzionarie è la possibilitàdi farne un piatto conviviale, da servire in tavola ai vostri amici e aiparenti. Non ci credete? Be', armatevi di cucchiaio e penna, e tenetevipronti a costruire dei nuovi ricordi intorno a questa pietanza tutta dascoprire e reinventare.

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