Energia da combustibili fossili senza CO2: la svolta di Rubbia

Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica, ha portato avanti uno studio per avere gas naturale senza emissioni inquinanti (anidride carbonica)

di Ezio Pozzati
Carlo Rubbia
Green

Gas naturale senza emissione di C02, la svolta di Rubbia: quando le eccellenze italiane non vengono valorizzate. Analisi  

Nel mio costante navigare molto spesso mi imbatto in cose che non conosco o che magari ho solo una vaga idea di cosa sono ed ecco che la curiosità, come al solito, ha il sopravvento.

Questa volta mi sono imbattuto nel premio Nobel italiano Carlo Rubbia invitato sette anni fa dalla Commissione Ambiente del Senato, presieduta da Pier Ferdinando Casini, in riferimento alle emissioni di CO2 diceva che stava portando avanti uno studio per avere il gas naturale senza emissione di CO2 perché è possibile trasformare l'emissione in black carbon ossia grafite e idrogeno e la grafite in quanto un materiale solido non è inquinante.

LEGGI ANCHE:  Gas in calo, ma le bollette restano alte: si risparmieranno solo 2,5 euro

Tutto ciò l'ho ricavato da "Carlo Rubbia, Nobel per la fisica, smonta la bufala dei cambiamenti climatici" (clicca qui per guardare il video). Per favore, dura solo 8 minuti e 31 secondi visualizzatelo. Il Prof. Rubbia ha sostenuto, in quell'occasione, che la temperatura sia al tempo dei romani e con riferimenti al Medioevo oggi è inferiore di 0,2 gradi e a scopo didattico ha posto una domanda molto interessante, ai presenti: “Sapete cos'è un clatrato? (Un clatrato è un tipo di idrato, o composto d’acqua, in cui le molecole di un’altra sostanza sono intrappolate all’interno di una struttura a gabbia composta da molecole d’acqua.  La molecola intrappolata è solitamente un gas a pressione e temperatura normali. I clatrati sono solidi simili al ghiaccio che generalmente si formano ad alte pressioni e basse temperature. Tra i più conosciuti e studiati c’è un idrato di metano che si trova naturalmente in grandi giacimenti sotto i fondali marini in molte parti del mondo. Queste possono essere una potenziale fonte di energia, ma c’è anche la preoccupazione che un improvviso rilascio di grandi quantità di metano clatrato, forse provocato dal riscaldamento globale, possa essere disastroso).

La domanda finale è stata: attraverso l'innovazione tecnologica e con lo sviluppo di idee nuove, noi stiamo facendo degli esperimenti i quali ci dicono che la cosa si può fare, (gas senza emissione inquinante) e che andrebbe bene anche per l'Italia, perché nessuno se ne occupa? Probabilmente questi signori/e hanno molte altre incombenze e anche più importanti della soluzione del CO2. Domanda girata al nuovo Governo: l'Europa fa scelte discutibili in materia di CO2, noi abbiamo il Prof. Rubbia, Senatore a Vita della Repubblica Italiana, è possibile sostenere e valorizzare il suo operato in questo campo? Grazie.

Tags:
gasmetanorubbia