Farina di grillo, dal congelamento alla macina: ecco come viene prodotta
Un'azienda marchigiana ha iniziato a produrre la farina parzialmente sgrassata di grillo domestico: ecco il processo per produrla
Ecco come viene prodotta la farina di grillo: "Animali congelati, essiccati e triturati"
Dopo il via libera dell'Ue al commercio della farina parzialmente sgrassata di grillo domestico, ci si chiede come viene ottenuta e lavorata. Mentre la polemica divampa circa il suo ingresso sulle nostre tavole, molte aziende stanno iniziando a costruire sulla farina di grillo un vero e proprio business.
Ecco come viene prodotta la farina parzialmente sgrassata di grillo domestico
La trasmissione "Quarta Repubblica" è riuscita a individuare un'azienda nelle Marche che ha avviato la produzione dell'"acheta domesticus" per la produzione di farina parzialmente sgrassata di grillo domestico e "gustosi" snack. In particolare José Francesco Cianni, che di mestiere è produttore di grilli, ha illustrato al programma come si ottiene la farina di grillo.
Ai microfoni di "Quarta Repubblica" Cianni spiega: "Capisco che c'è diffidenza, ma non c'è alcun motivo per cui non possa essere una valida alternativa per il futuro". Durante il servizio si vedono delle scatole di plastica all'interno di una stanza opportunamente disinfettata ci sono intere colonie di grilli.
Farina di grillo per uso domestico, qual è il processo produttivo in un allevamento
I numeri possono sembrare da record: in un solo allevamento, che occupa uno spazio ridottissimo, ci sono "più di 10 milioni di grilli" e crescono in numero di 600mila unità al giorno. José Francesco Cianni continua: "Nel futuro avremo bisogno di proteine alternative a causa dell'aumento vertiginoso della popolazione. Non possiamo pensare di incrementare gli allevamenti di bovini e pollame, ma dobbiamo pensare a proteine alternative. E gli insetti possono fornirle".
"I grilli vengono recuperati al 30esimo giorno di vita poi vengono congelati per 48 ore, scongelati ed essiccati all'interno di alcuni forni speciali. Una volta essiccati li maciniamo per fare la farina di grillo", conclude Cianni. La farina di grillo è indicata per confezionare focacce, ravioli, polenta e biscotti o si puòmangiare direttamente un grillo essiccato tipo una nocciolina.