Johnny Depp spende 60mila euro per una cena, alla faccia di Amber Heard
Piatti indiani, cocktail vari e champagne rosé alla tavolata per festeggiare la vittoria del processo. Erano in venti, l'attore ha speso 3.000 euro a testa!
Il ristorante indiano più esclusivo di Birmingham ha aperto solo per Johnny Depp e i suoi amici, in vena di festeggiamenti costosi
60mila euro, all'incirca, per una cena con una ventina di amici in un ristorante indiano di Birmingham. E' il conto faraonico pagato senza battere ciglio da Johnny Depp, che ha riunito i suoi affetti per festeggiare la vittoria processuale contro l'ex moglie Amber Heard, al termine di un processo che ha catalizzato l'attenzione di tutto il mondo.
Il Varanasi, questo il nome dell'esclusivo locale inglese, ha aperto nel giorno di chiusura solo per l'allegra combriccola, della quale faceva parte anche il musicista Jeff Beck, molto amico di Depp, che è salito sul palco dei suoi concerti per alcuni duetti molto apprezzati dal pubblico.
Il proprietario del ristorante, Mohammed Hussain, ha rivelato che nel menu della cena esclusiva c'erano comprendeva pollo tikka masala, agnello karahi, gamberoni bhuna accompagnati, riso basmati, cocktail vari e champagne rosé. Hussain ha descritto Depp come un tipo "adorabile, con i piedi per terra che ha trascorso molto tempo a parlare con lo staff, i nostri amici e la mia famiglia. E’ stato felice di scattare alcune foto con loro. Ha trovato molto tempo da dedicare a noi”.
Il conto da tremila euro a testa? Nessun problema per il divo di Hollywood che, salvata l'immagine con la sua vittoria processuale, tornerà a firmare contratti milionari per i prossimi film, avendo scongiurato la fine della carriera. Non a caso, nei giorni scorsi Johnny Depp ha signorilmente affermato di voler rinunciare ai 10 milioni di risarcimento che Amber Heard deve versargli, ma che, a detta sua, non avrebbe. "Non l'ho fatto per i soldi", ha spiegato Depp, che da questa vicenda esce vincente da ogni punto di vista.
Sul caso, leggi anche: Johnny Depp-Amber Heard, s'infiamma il caso tra droga, violenza e feci umane