Pensioni, taglio fino a 26mila euro: medici in rivolta contro il governo

I medici verso lo sciopero: "Taglio dell'assegno pensionistico di almeno 50mila persone". Le sigle Anaao Assomed e Cimo Fesmed proclamano lo stato di agitazione

di Redazione
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Legge di Bilancio 2024: decurtazione delle pensioni dei dipendenti pubblici e risorse insufficienti per il SSN

I medici hanno annunciato uno sciopero contro la manovra del Governo Meloni che prevede la decurtazione delle pensioni dei dipendenti pubblici che lasceranno il posto di lavoro nel 2024 e non assicura risorse sufficienti per il SSN.  Vista la futura Legge di Bilancio, approdata a Palazzo Madama, i sindacati Anaao Assomed e Cimo Fesmed hanno proclamato lo stato di agitazione.

"Si parla di un taglio dell'assegno pensionistico-hanno fatto sapere i sindacati-di almeno 50mila persone, che può arrivare fino ai 26.347 euro per ogni anno di pensione, per tutta la vita". Le due sigle inviteranno tutti gli iscritti che hanno maturato i requisiti e che subiranno una riduzione maggiore della pensione a presentare immediatamente domanda di quiescenza e a usufruire in questi ultimi giorni di lavoro di tutti i giorni di ferie accumulati nel corso degli anni di servizio.

Il ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti è tornato a difendere l'impianto della Legge: "Stiamo lavorando per consolidare la fiducia dei risparmiatori e del mercato verso il nostro Paese. Non è stato facile il confronto nell'esecutivo per scremare le diverse istanze, tutte legittime".

In un'intervista alla Stampa, il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte afferma che "è una pioggia di nuove tasse. L'11 novembre andrò nella piazza del Pd e proveremo a fare sinergie nelle Regioni e nei Comuni".

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