5G, alzati ma non troppo i livelli elettromagnetici. "Italia più competitiva"

Approvato l’emendamento di Fratelli d’Italia: si punta a 15 volt metro dagli attuali 6

di Redazione Mediatech
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5G, è svolta: via al rialzo dei limiti elettromagnetici

Approvato l’emendamento di Fratelli d’Italia. Il Senato ha dato l'ok all’emendamento al disegno di legge Concorrenza che per la prima volta in 23 anni aumenta i limiti elettromagnetici delle antenne per i servizi mobili. Un rialzo ridotto rispetto a quanto previsto in precedenti bozze (di questo Governo e di precedenti), mai passate: i limiti passeranno dagli attuali 6 volt a 15 volt al metro.

Secondo Repubblica, secondo "evidenze e raccomandazioni internazionali andrebbero bene anche limiti di almeno dieci volte superiori agli attuali; la media nei Paesi europei si attesta sui 61 volt al metro. Se (come si presume) questi 120 giorni passeranno senza una decisione, l’emendamento odierno prevede che i limiti siano fissati a 15 volt al metro, quindi un quarto rispetto alla media Ue".

Il ministro per le Imprese Adolfo Urso ha espresso soddisfazione: “Questa misura rappresenta una svolta importante per lo sviluppo del Paese: migliorerà la connettività mobile sul territorio, garantendo una qualità di servizi superiore per i cittadini e consentirà alle imprese di diventare più competitive. L’avevamo detto e l’abbiamo fatto".

"Davvero troppo poco, servono almeno limiti di 24 volt al metro", ha aggiunto Maurizio Dècina, professore emerito del Politecnico di Milano, riporta sempre Repubblica. L'opposizione invece si lamenta per la mancanza di "un dettagliato approfondimento rischi per la salute”.

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