Chora Media in rosso, mln di perdite. In crisi i podcast di Brera e Calabresi

La società leader italiana del settore podcast chiude l'esercizio con ben 1,8 milioni di perdite

di Redazione Mediatech
Mario Calabresi e Guido Brera
MediaTech

Chora Media, in crisi la società di podcast di Brera e Calabresi

Chora Media nuovamente in rosso. Il settore podcast, dopo il boom avvenuto durante “il periodo Covid” in cui eravamo tutti costretti in casa e il computer sembrava l’unica via per rimanere sani mentalmente, sta vivendo un forte calo di interesse.

LEGGI ANCHE: Roberto Saviano fuori dal palinsesto Rai. Fatale lo scontro social con Salvini

Sia chiaro, in Italia il settore non è mai veramente esploso. Infatti, come scrive ItaliaOggi, il mercato vale “solo” 30 milioni di euro l’anno. Tra le realtà più importanti del nuovo settore c’è sicuramente Chora Media. Operante attraverso la società Be content, controllata a sua volta all'85% dalla Be water di Guido Brera e al 15% dall'amministratore delegato Mario Calabresi.

LEGGI ANCHE: Il ministro Urso non perdona Ranucci, querelato il conduttore di Report

Nata nel 2020, Chora Media è da considerarsi ancora come una startup. Tuttavia, per ora, i conti non tornano. Infatti, l’Ad Calabresi aveva previsto ben altro: sui cinque milioni di euro stimati nel 2022, sono appena tre i milioni incassati dalla società.

E dopo i 2,4 milioni di euro di perdite del 2021, ecco gli 1,8 milioni di risultato negativo del 2022. Sommati, fanno ben 4,2 milioni persi in soli due anni. Neanche a dirlo, il patrimonio netto è virato in negativo per 2,5 milioni di euro, rendendo necessaria una dolorosa ricapitalizzazione.

LEGGI ANCHE: Fabrizio Nicotra nominato nuovo direttore di Leggo

Nell’assemblea dei soci del 29 giugno scorso, scrive ancora ItaliaOggi, gli azionisti hanno deciso di avvalersi della cosiddetta “sterilizzazione” consentita dal decreto Milleproroghe del 2022, che consente alle società di coprire le perdite 2022 entro l'approvazione di risultati dell'esercizio 2027.

Un’operazione di aumento del capitale è comunque in atto utilizzando le risorse già erogate dai soci. Infatti, a fine 2022, i debiti di Be content ammontavano a ben 11,3 milioni di euro (erano appena 2,3 mln nel 2021), di cui 3,2 milioni verso banche e 5,8 milioni proprio verso soci per finanziamento infruttifero.

Tags:
chora media