È morto Achille Mauri, addio al presidente di Messaggerie Italiane

Protagonista indiscusso del panorama editoriale italiano Mauri ha trascorso l'intera vita tra viaggi, libri, arte e creatività

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Morto Achille Mauri, addio al "re" dell'editoria italiana

Addio al grande Achille Mauri: aveva 82 anni, era presidente della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, sarà dedicata alla sua memoria la 40esima edizione che si tiene a Venezia dal 24 al 27 gennaio, e ha trascorso una vita di viaggi, libri, arte, creatività, grandi incontri e passioni. Mauri è stato un grande protagonista dell'editoria italiana, morto la notte scorsa all'età di 82 anni. Da alcuni giorni era ricoverato nell'ospedale di Rosario, in Argentina, terra a cui era molto legato, in seguito ad una breve malattia.

Figlio di Umberto Mauri e di Maria Luisa Bompiani, sorella del grande editore Valentino Bompiani, cresciuto in una famiglia da decenni protagonista nell'editoria e nella cultura, Achille Mauri era nato a Rimini il 4 settembre 1939, ed era presidente delle Messaggerie Italiane e della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri, la cui 40esima edizione, in cui sarà ricordato, si terrà dal 24 al 27 gennaio a Venezia. Achille Mauri lascia la moglie, Diana, docente di sociologia, e i figli Santiago e Sebastiano.

Lascia anche due libri pubblicati da Bollati Boringhieri: "Anime e acciughe", sottotitolo "L'aldilà come non l'avreste mai immaginato", del 2017 e "Il paradosso di Achille" del 2019. La loro lettura offre l'opportunità di avvicinarsi alla sua personalità e alla sua vita. Come si legge nelle note biografiche della casa editrice, infatti, Achille Mauri "dialoga da sempre con intellettuali, artisti, sciamani, campioni di sport, gauchos argentini, immigrati, stilisti: viaggiando instancabile nello spazio, da Milano a Parigi, a New York, al Dahomey, al Sudamerica; e nel tempo, attraverso gli anni che hanno cambiato il mondo, dal '68 agli sbarchi disperati; avventurandosi in ogni campo del sapere, dall'animismo all’animalismo, allo spiritismo, sempre con la leggerezza e l'umanità che distinguono i suoi romanzi e l'aldilà che propone al lettore". Tra i tanti amici una vita piena, anche il filosofo e scrittore Umberto Eco.

Il percorso professionale di Achille Mauri era cominciato nel 1957 in Mondadori. Poi aveva lavorato in Persia per Fiat Impresit e in seguito nella sede Fiat di Torino. Nel 1965, giovanissimo, esordisce in proprio nell'editoria per naturale passione ereditata dal padre Umberto Mauri, alla guida delle Messaggerie Italiane, e dalla madre Maria Luisa Bompiani, costituendo la Achille Mauri Editore, officina di libri d'arte da cui escono, tra le altre, opere su Baj, Castellani, Fontana, Fabio Mauri, Le Parc, Monachesi, Piacentino, Italia Design 70, Expo Osaka 70 e sui Cinesi di Furio Colombo. Edita la rivista VS a cura di Umberto Eco.

Nel 1968 Achille Mauri ricopre la carica di amministratore delegato di Messaggerie Periodici. Un anno dopo fonda, con Messaggerie Periodici e De Agostini, la casa editrice L'Esperto, che realizza enciclopedie per ragazzi. Vengono prodotte le enciclopedie Più Mondo, Famiglia 2000, Creatività, Uni 22, e la collana I Re, acquisite poi dai principali editori europei.

Nel 1974, in seguito a un viaggio nel Benin, volendo documentare cultura e tradizioni di quel popolo, Achille Mauri costituisce la società di produzioni cine-televisive Pontaccio (coproduzione Rai Radiotelevisione italiana) e produce il cortometraggio Magia d’Africa, di cui è anche regista, che verrà poi trasmesso dalla Rai Tv2 in 5 puntate. Negli anni successivi produce altri film, tra cui Garage Olimpo con la regia di Marco Bechis, e scrive sceneggiature di film.

Negli anni 1983-1997 prosegue la sua collaborazione con la Rai, frutto dello sviluppo della ricerca Pontaccio in ogni settore della produzione e post-produzione cine-televisiva, delle elaborazioni grafiche, dell'uso del cromakey e delle tecnologie più innovative: più di 3.000 ore di diretta tra i programmi Tandem (edizioni 1984, 1985, 1986), Fantastico 7 (1986), Il gioco è servito, Farfadè (1987), Esplorando (1987), Uno mattina (1987), TG1 mattina (1987), Mente fresca (1989), Tgr Economia (1992-1993), Solletico (edizioni 1994, 1995, 1996), Tg3 Morning news (1997). Edita inoltre il volume Saint- Exupéry - L’ultimo volo, fumetto di Hugo Pratt, pubblicato in tutta Europa.

Tra il 1998 e il 2004, Achille Mauri avvia un gruppo di professionisti specializzati in integrazione e sviluppo di applicativi web e amplia l’attività multimediale producendo, tra gli altri, il cd-rom Il piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, in esclusiva da Gallimard per l’Italia, e l'audiolibro Il Piccolo Principe narrato da Fabio Concato.

Nel 2005 succede al fratello Luciano nel ruolo di amministratore delegato di Messaggerie Italiane. Il Gruppo si dà nuove strutture e nuove regole di governance adatte ad una realtà che, pur ancorata alle radici familiari, punta più decisamente allo sviluppo: viene articolato attraverso due divisioni ben distinte, editoria (Gruppo editoriale Mauri Spagnol, guidata da Stefano Mauri) e distribuzione e ingrosso (Emmelibri, diretta da Alberto Ottieri).

Nel 2009, alla scomparsa del fratello Fabio, diviene presidente dello Studio Fabio Mauri (Associazione per l'Arte e "L'Esperimento del Mondo"). Nel 2012 assume la presidenza del comitato BookCity Milano. Nel 2014 nasce la Fondazione Mauri, di cui era presidente, che prende in gestione la Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri.

Il presidente dell'Associazione Italiana Editori (Aie), Ricardo Franco Levi, ha così espresso il suo cordoglio: "Con la scomparsa di Achille Mauri il mondo del libro e della cultura perde un sicuro punto di riferimento. Ha fatto della curiosità intellettuale una ragione di vita. Alla presidenza di Messaggerie Italiane così come della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri, che lui ha guidato con appassionata attenzione, e più recentemente nell’avventura di BookCity, Achille Mauri, personalità unica e amante della vita e della libertà, si è sempre speso per portare i libri, quanti più numerosi e diversi possibile, all’attenzione dei lettori italiani. Era una persona che viveva con gioia e così lo ricorderemo a Venezia tra pochi giorni, in occasione della prima edizione della Scuola durante la quale purtroppo non potremo sentire la sua voce".

 

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