Fabio Fazio e la "risoluzione" in cda che ha bloccato tutto. I veri motivi

Le prospettive non sembravano così catastrofiche per un rinnovo, poi qualcosa è cambiato. Ecco i dettagli sullo stop alle trattative con l'ex Ad Fuortes

redazione Spettacoli
Fabio Fazio (1964), conduce dal settembre 2003 su Rai 3 la trasmissione "Che tempo che fa"
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Rai, Fabio Fazio e quello che non si è ancora saputo sulla trattativa

Non si parla d'altro che del caso Fazio, ma cosa c'è veramente dietro all'addio del conduttore dalla Rai? Oltre che il denaro, a Discovery guadagnerà infatti 2,5 mln a stagione per quattro anni, sembra esserci anche altro. Le prospettive - svela Tvblog - non sembravano così catastrofiche per un rinnovo, dato che Carlo Fuortes all’epoca (gennaio 2023) era ancora saldamente al comando come amministratore delegato. La trattativa non sarebbe però decollata anche a causa di una risoluzione approvata in una seduta del consiglio di amministrazione della Rai a inizio marzo, che apre una delicata questione di responsabilità fra gli organi di controllo e la gestione della tv pubblica.

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Un caso che avrebbe anche bloccato il rinnovo di Fazio, che nel frattempo ha dato mandato al suo agente di portare avanti i colloqui con Discovery. Il giornalista per i prossimi quattro anni - riporta TvBlog - sarà quindi impegnato su Nove: "Rifarà la domenica sera una nuova versione da Milano di Che tempo che fa, oltre ad avere a disposizione una sua struttura operativa per la confezione in Warner dei suoi programmi e di programmi affidati ad altri, magari destinati anche alla nuova piattaforma del gruppo in arrivo, Max". Ecco svelato il momento in cui tutto è cambiato e l’addio di Fazio a viale Mazzini è diventato più di un semplice rumor.

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