Eredità Berlusconi, FI porta Ranucci e Report davanti alla Vigilanza Rai

Il conduttore di Report accusato di aver mandato in onda un'inchiesta su Forza Italia nonostante le urne a Monza fossero ancora aperte

di Redazione Mediatech
Sigfrido Ranucci
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Ranucci e Corsini in commissione di Vigilanza Rai dopo il servizio di Report sull'eredità di Silvio Berlusconi. Ira dell'opposizione

Ranucci e Corsini finiscono in commissione di Vigilanza Rai. Il conduttore di Report e il direttore dell’Approfondimento di viale Mazzini saranno sentiti in merito alla puntata del programma di Rai 3 sull'eredità di Berlusconi andata in onda lunedì 23 ottobre.

Come riporta il Corriere, nella riunione odierna la presidente Barbara Floridia si è opposta alla richiesta di convocazione relativa a una singola trasmissione, ritenendola inopportuna, e proponendo di inserirla eventualmente nell'ambito di una serie più ampia di audizioni per ottenere un quadro complessivo delle scelte editoriali ed evitando di trattare un caso specifico. La maggioranza si è però opposta, chiedendo di mettere la questione ai voti e ottenendo così la convocazione con il via libera di FdI, Fi, Lega e Noi Moderati, ma non dell'opposizione. Che infatti protesta.

Il M5S, infatti, sostiene che la convocazione in vigilanza di Ranucci “rappresenta un atto intimidatorio nei confronti della libera informazione e un precedente grave che apre la porta a una interpretazione distorta e strumentale delle funzioni della commissione”. Gli esponenti grillini in commissione chiedono che chi si ritiene diffamato debba rivolgersi eventualmente a un giudice, senza utilizzare la Vigilanza “come un tribunale dell'inquisizione a fini politici o per interessi di partito”.

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