Rai, Piersilvio: schiaffo al governo, "torni a servizio pubblico, è involuta"
L'ad di Mediaset: "Appena c’è un leggero calo di ascolti la risposta della Rai è aumentare il comportamento da tv commerciale"
Mediaset, Piersilvio Berlusconi: "La Rai é autoloesionista, ecco il perché"
Piersilvio Berlusconi va all'attacco contro la Rai: "Deve tornare un servizio pubblico, si è involuta. Non mi permetto di dare giudizi — spiega il capo di Mediaset a Il Corriere della Sera —. Noi stiamo crescendo di ascolto da diverse stagioni, abbiamo cambiato passo dal 2020 dopo l’emergenza Covid. E contemporaneamente la Rai si è un po' involuta, nel senso che si è dimenticata che prima di tutto "la Rai è la Rai", il che significa istituzione e Servizio pubblico. Invece appena c’è un leggero calo di ascolti la sua risposta è aumentare il comportamento da tv commerciale, nella speranza di ottenere qualche decimale di share che poi non sempre arriva; una condotta autolesionista che alla lunga fa male a tutto il sistema televisivo" Mediaset si rafforza, la Rai fatica. Sono i numeri a dirlo.
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Nelle 24 ore - prosegue Il Corriere - Mediaset sul totale individui arriva al 38,3% di share, mentre la Rai è al 35,3% che significa più 0,5 punti per la tv di Cologno Monzese e meno 1,7 per la tv di Stato rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso (i dati si riferiscono alla stagione in corso, dal 3 settembre al 4 novembre). Nella fascia 15-64, il target commerciale — quello di riferimento per Mediaset — il distacco balza a 11,5 punti: Mediaset al 41,1%, Rai al 29,6%. L’umore (televisivo) di Pier Silvio Berlusconi non può che essere dei migliori in una stagione che ha anche visto Mediaset acquistare due pedine nevralgiche (Bianca Berlinguer e Myrta Merlino) e parallelamente la Rai perderne (Fabio Fazio, Massimo Gramellini, Lucia Annunziata e la stessa Berlinguer). "Il motivo dei problemi della Rai? La loro difficoltà non è colpa degli attuali vertici".