Open to Meraviglia ridicolizzata dai grandi giornali internazionali. E Accorsi: "Ma ve la facevo io la campagna!"
Non c'è fine alle critiche per Open to Meraviglia. Ora si ci mettono anche le grandi testate internazionali e l'attore bolognese Stefano Accorsi...
La campagna di Armando Testa sbeffeggiata anche dai colossi dell'informazione Cnn, Guardian e Reuters
Anche i grandi giornali internazionali ridono di “Open to Meraviglia”. La campagna del ministero del Turismo e realizzata dall’agenzia Armando Testa, non sta venendo fortemente criticata solo in Italia, ma anche all’estero.
L’agenzia Reuters ha infatti dedicato allo spot voluto dalla ministra Daniela Santanché un articolo dal titolo “Official promo video for Italy tourism features Slovenia” in cui si ricorda tra l’altro il costo dell’iniziativa (9 milioni di euro). Non solo. L’emittente televisiva statunitense Cnn scrive: “Video per la promozione del turismo italiano ridicolizzato per l’uso di foto della Slovenia”. E anche il sito greco Ieidiesis parla di un “errore epico nella campagna istituzionale”.
Open to meraviglia altro che flop: per l'agenzia Armando Testa è un successone
Della vicenda parla anche il portoghese Publico. Grecia e Portogallo, due concorrenti diretti del turismo italiano a cui non par vero di poter raccontare di questo scivolone. Oggi a rigirare il coltello nella piaga è il quotidiano inglese Guardian che, dopo aver raccontato come il ministero sia stato messo in ridicolo per aver usato immagini della Slovenia in cui compare anche un vino con l’etichetta di un vigneto sloveno, riporta i giudizi dello storico dell’arte Tomaso Montanari che ha definito la campagna “grottesca” e un “osceno” spreco di denaro pubblico.
Infine, tornando in Italia, a pestare il piede alla campagna si ci mette anche l'attore bolognese Stefano Accorsi, il quale in un post su Instagram scrive ironicamente: “Mavelafacevoio la pubblicità! E ci risparmiavate anche qualcosa…”, pubblicando una sua foto del 2018 mentre mangia una pizza da asporto.