Paola Ferrari: "Su un'isola deserta? Con Roberto Mancini"

La giornalista sportiva a Generazione Z: "Non perdono Serena Dandini per una caricatura che mi fece. Mi sono chiarita con Paola Cortellesi"

di Redazione Mediatech
Paola Ferrari
MediaTech

Paola Ferrari a Generazione z: sull'isola deserta? Con Roberto Mancini

Paola Ferrari signora del giornalismo sportivo Rai, prima donna a condurre la Domenica Sportiva, si racconta martedì 16 a Monica Setta nella puntata di Generazione Z in onda in terza serata su Rai 2. Dagli esordi sulla carta stampata fino al provino con Enzo Tortora per Portobello, Paola confessa ai ragazzi della Genz il rimpianto di non aver potuto completare gli studi. "Mi sono mantenuta da sola, vivo lontana dai miei genitori da quando ho 15 anni e per diventare giornalista mi sono dovuta mantenere facendo molti lavori" spiega "tornassi indietro e potessi farlo darei priorità allo studio. Ma sono fiera di quel che ho fatto perché sono sempre stata indipendente e ho camminato in autonomia sulle mie gambe". 

Quando conobbe l'attuale marito Marco De Benedetti, confida la Ferrari, il suo primo istinto fu quello di fuggire. "Pensai, siamo distanti anni luce, due mondi opposti, non potrebbe mai funzionare. Lui, invece, mi spiazzò e alla prima uscita, dopo un lungo corteggiamento, Marco mi portò in un laghetto a vedere le oche e mi conquistò con la sua semplicità e la sincerità del suo cuore. Da allora sono passati quasi 30 anni, abbiamo due figli e siamo ancora legatissimi". 

Innamorata del marito, Paola non si sottrae alla fatidica domanda sull'isola deserta e ammette che se dovesse fuggire lo farebbe idealmente con il commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini. Quanto al futuro, la giornalista coltiva il sogno di condurre una trasmissione di approfondimento magari dedicata alle donne. "Credo molto nel networking al femminile" dice "ci sono però donne che mi hanno offeso e che non ho perdonato. Nomi? Serena Dandini che in una sua trasmissione mi aveva fatto un ritratto caricaturale. Ho fatto invece pace con Paola Cortellesi che interpretava il mio personaggio perché ci siamo chiarite e ho trovato una donna schietta e intelligente".

Tags:
generazione zmonica settapaola ferrarirairoberto mancini