Quotidiani, La Verità di Belpietro torna a calare. Compleanno amaro per il direttore

I dati Ads di marzo evidenziano un calo generale dei principali quotidiani nazionali, tra cui Corriere, Repubblica e Sole 24 Ore

di Sandro Mantovani
Maurizio Belpietro
MediaTech

Quotidiani, La Verità di Belpietro torna a calare

Marzo si tinge di rosso. Seppur leggero, i principali quotidiani nazionali hanno visto un calo generale delle vendite. A partire dal Corriere della Sera, comunque primo della classe. Il colosso di Urbano Cairo ha registrato 250.098 copie vendute contro le 255.866 di febbraio (-2,25%).

In calo anche Repubblica che, a marzo, passa da 153.683 copie vendute a 153.406 in flessione dello 0,18%. Rimanendo in casa Gedi, anche La Stampa perde copie registrando 88.993 vendite rispetto alle 90.501 del mese precedente.

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In leggera flessione anche il Sole 24 Ore. Il giornale economico di Confindustria “porta a casa” infatti 132.616 copie contro le 133.188 di febbraio (-0,43%). A seguire, anche il Fatto Quotidiano di Marco Travaglio perde colpi e passa dalle 50.126 copie vendute di febbraio a 49.686, in flessione dello 0,88%.

Da parte sua, anche il Messaggero lascia sul campo qualche copia e totalizza 67.161 vendite a marzo, in flessione dello 0,72% rispetto al precedente risultato di 67.650.

Da parte sua, il Giornale (recentemente acquisito da Antonio Angelucci, già patron di Libero e del Tempo) registra il calo più brusco tra i quotidiani presi in esame a marzo. La testata diretta da Augusto Minzolini perde infatti il 3,11% rispetto a febbraio totalizzando 29.218 copie contro le precedenti 30.157.

Rimanendo sull’impero Angelucci, Libero porta a casa 22.569 copie contro le 22.914 del mese precedente registrando un calo dell’1,51%.

Infine, è il turno della Verità di Maurizio Belpietro. Il quotidiano milanese, dopo aver portato a casa un risultato positivo a febbraio, torna a perdere copie. La testata, infatti, totalizza 33.783 copie vendute a marzo contro le precedenti 33.998.

Anche se piuttosto esiguo, il calo va a “rovinare” la festa di compleanno del direttore ed editore che domani, mercoledì 10 maggio, compirà 65 anni. Una situazione simile accadde anche l’anno scorso, quando neanche a maggio 2022 i dati Ads e i lettori premiarono Maurizio Belpietro in termini di vendite del quotidiano.

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