Rai e governo Meloni, l'ascesa di TeleGiorgia vista da ChatGpt (IA)

La Rai, dopo l'avvento del governo Meloni, si è spostata più a Dx. Ma ascolti e incassi non sembrano averne giovato. Cosa pensa l'intelligenza artificiale

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Rai e governo Meloni, l'ascesa di TeleGiorgia vista da ChatGpt (IA)

La Rai, storico baluardo dell'informazione e dell'intrattenimento in Italia, sembra essere diventata il palcoscenico principale della destra politica. Le ultime rivelazioni sui numeri di ascolto e spazio dedicato alle figure politiche sulle reti nazionali svelano un'occupazione 'manu militari' della televisione pubblica da parte della premier Giorgia Meloni e del centrodestra. Il centrodestra, infatti, supera ora il 60% dello spazio dedicato nei notiziari della Rai, mettendo in ombra gli esecutivi precedenti guidati da Conte e Draghi.

I dati dell'Osservatorio di Pavia, riportati da Repubblica, rivelano chiaramente l'ampiezza di questo cambiamento. Quando il governo Conte II si insediò nell'ottobre 2019, i partiti giallo-rossi totalizzarono solo il 30% del tempo di parola, con la Lega come partito più ascoltato nonostante il suo ruolo minore. A marzo 2021, con il governo Draghi, il tempo dedicato al governo e ai partiti di maggioranza aumentò leggermente, ma sempre sotto il 40%, con il Pd in testa.

Tuttavia, dopo l'insediamento del governo Meloni lo scorso ottobre, la situazione è cambiata radicalmente. A novembre, il tempo dedicato alla premier e al suo governo è schizzato al 45% nei notiziari della Rai, ben oltre quanto visto con Conte e Draghi. Aggiungendo il 17% dei partiti di maggioranza, il centrodestra raggiunge il 62% del tempo dedicato. Il Tg2, diretto dall'attuale ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, è stato particolarmente generoso con la destra, seguito da Rai1, mentre il Tg3 sembra essere l'unica voce del pluralismo in Rai, una promessa finora disattesa.

Tuttavia, la situazione ha suscitato molte reazioni politiche. Sandro Ruotolo, responsabile dell'informazione per il Partito Democratico, ha sollevato la questione del pluralismo in Rai, notando l'onnipresenza di Giorgia Meloni nei programmi e la mancanza di spazio per l'opposizione.

Ma nonostante l'occupazione della Rai da parte della destra, i risultati negli ascolti non sembrano andare a favore di TeleGiorgia. I nuovi programmi e gli esperimenti lanciati dal centrodestra stanno raccogliendo risultati deludenti. Programmi come "Il Mercante in Fiera" condotto da Pino Insegno stanno lottando per ottenere ascolti significativi, con una perdita di quasi 700.000 telespettatori in un solo mese. Anche altri nuovi programmi come "Fake Show" di Max Giusti stanno ottenendo risultati deludenti.

Le criticità si riflettono anche nella gestione delle redazioni e dei direttori di genere. Alcuni programmi hanno ricevuto critiche pesanti, e la perdita di ascolti comporta una riduzione delle entrate pubblicitarie. Inoltre, le scelte di aprire a produzioni esterne hanno portato a costi considerevoli, che in alcuni casi superano quelli dei programmi interni.

Il clima pesante in Rai sembra riflettersi anche sulle carriere di vari direttori e manager, molti dei quali stanno pensando al loro futuro. La Lega, in particolare, sembra aspettare il momento giusto per lanciare la sua "OPA" sulla Rai, in caso gli ascolti non migliorino.

La Rai di Meloni, che inizialmente sembrava rappresentare una rivoluzione televisiva e culturale, sembra ora essere in crisi, con numeri deludenti e una perdita di spettatori significativa. Anche programmi di successo passato stanno lottando per mantenere il loro pubblico, mentre i nuovi format stentano a decollare.

Il futuro della Rai sembra incerto, ma una cosa è chiara: la trasformazione della televisione pubblica in uno strumento per la promozione della destra politica ha sollevato molte domande sul suo ruolo e sulla sua indipendenza. Mentre il centrodestra continua a consolidare il suo controllo sulla Rai, l'opposizione e gli spettatori preoccupati rimangono in attesa di un'evoluzione che possa ristabilire il pluralismo e l'equilibrio nell'informazione televisiva italiana.

Fonti utilizzate per la stesura dell'articolo 

https://www.unita.it/2023/06/09/la-rai-come-telegiorgia-loccupazione-della-premier-nei-tg-meloni-e-centrodestra-superano-il-60-dello-spazio/

https://www.tpi.it/politica/rai-meloni-flop-ascolti-e-aumento-costi-202310281049498

https://www.ilriformista.it/rai-inizio-flop-dellera-meloni-poco-share-poca-pubblicita-385634/

https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/televisione/37040489/pino-insegno-mercante-in-fiera-rai-2-flop-errori.html

https://www.editorialedomani.it/politica/italia/rai-nunzia-de-girolamo-fa-flop-lapprofondimento-di-meloni-non-ce-wf8ticae 

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