Rai, spot occulti Sanremo: fino a 258mila € per ogni caso. Trema l'ad Fuortes

Nel mirino dell'Agcom c'è un po' di tutto, sarebbero una decina le violazioni: dalle auto ai gioielli, dai vestiti alle crociere

Morandi, Chiara Ferragni e Amadeus (foto Lapresse)
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Rai, nuova inchiesta su Sanremo: potrebbe costare milioni

Il Festival di Sanremo è finito ormai da quasi un mese ma le polemiche intorno alla manifestazione canora continuano. Come se non bastasse il caso Fedez-Rosa Chemical, con tanto d'inchiesta in corso per la violazione delle norme a tutela dei minori, ora scoppia una nuova grana per la Rai e rischia di costare molto cara. Sarebbero una decina - si legge su Repubblica - i casi sospetti di pubblicità occulta sui prodotti più vari: auto, gioielli, vestiti, crociere. Reclamizzati, stando all’indagine in corso dell'Agcom, in violazione del Testo unico dei servizi radiotelevisivi. Che prevede sanzioni pesanti: da 10 mila a 258 mila euro per ogni singolo caso. Più che un’ipotesi, una certezza: anche se gli uffici decidessero di archiviare, il consiglio potrebbe infatti chiedere di procedere lo stesso.

E poiché il mandato del governo sulla Tv di Stato è chiaro, ciò si tradurrebbe nella classica goccia in grado di far traboccare il vaso. Il caso - prosegue Repubblica - potrebbe travolgere sia il direttore dell’Intrattenimento, Stefano Coletta, accusato dalla destra di omessa vigilanza sullo show, sia l’amministratore delegato Carlo Fuortes, da tempo sulla linea del fuoco della maggioranza che avrebbe voluto destituirlo già da un po'. Oltre all’istruttoria per violazione delle norme a difesa dei minori, aperta dopo il siparietto hot in fascia protetta tra Rosa Chemical e Fedez, è proprio sulle pubblicità occulte che la Rai rischia di più.

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