Rocco Schiavone non piace alla destra. Nessun dirigente Rai alla presentazione
Già in passato esponenti dell'attuale governo si erano espressi sul personaggio di Giallini. Giovanardi (Fi): "Un delinquente che si fa i cannoni"
Rai, Rocco Schiavone "bandito" dalla destra. Presentazione anomala
La destra ha messo nel mirino "Rocco Schiavone", il celebre commissario interpretato da Marco Giallini. La fortunata fiction, giunta alla quinta stagione sulla Rai - si legge sul Fatto Quotidiano - sarà presentata venerdì 31 marzo ma, per la prima volta per un evento simile, non ci saranno dirigenti della tv pubblica presenti in sala. Premessa: alle conferenze stampa di ogni genere è sempre presente un dirigente dell'azienda, solitamente il direttore di competenza. Venerdì, invece, non è previsto nessuno. A presentare i nuovi episodi saranno Giallini, Manzini, lo sceneggiatore Maurizio Careddu e il regista Simone Spada. E stop. Per competenza sarebbe dovuto toccare a Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction (vicina al Pd). Ma non ci sarà e nemmeno manderà un sottoposto.
Rocco Schiavone - prosegue il Fatto - in passato aveva subìto notevoli attacchi da destra, con tanto di interrogazione parlamentare di Gasparri, Giovanardi e Quagliariello nel 2016. Maurizio Gasparri (FI), che oltretutto ammise di non aver mai visto una puntata, disse che Schiavone "denigra la polizia di Stato, fa apologia della cannabis ed è un eroe per imbecilli". Giovanardi definì il personaggio "un farabutto, un delinquente che si fa i cannoni, un ladro, un corrotto, un procacciatore di prostitute e un violento". Ora addirittura la scelta di non mandare nessun dirigente alla presentazione, ora tutti questi indizi sembrano fare una prova.