Smartphone, il 66% degli italiani lo usa anche a letto: ormai siamo dei cyborg
Più della metà degli italiani non riesce a vivere senza telefono, trasformando il cellulare nella prima e ultima cosa a cui pensiamo durante la giornata
Smartphone, gli italiani stanno diventando dei cyborg: i giovani non riescono a staccare gli occhi dagli schermi
Il cellulare, ormai, è parte integrante di noi: non siamo così diversi dai cyborg. Quando nel 2007 Steve Jobs presentò il primissimo iPhone, dando di fatto vita al capostipite di ciò che oggi intendiamo come smartphone, si respirava aria di rivoluzione ed entusiasmo. Ma alzi la mano chi si sarebbe aspettato che in pochi anni il “melafonino” avrebbe pensionato storici prodotti come il BlackBerry e mandato a gambe all’aria giganti come Nec, Ericsson, Nokia e tanti altri. In poco tempo, quella scatoletta di alluminio, per di più senza tastiera, ha cambiato la nostra quotidianità.
D’altronde, anche l’uomo più ricco (e forse eccentrico) del mondo, Elon Musk, da sempre sostiene l’ormai indissolubile legame tra uomo e smartphone. Durante un podcast registrato nel 2018 con il multimilionario commentatore Joe Rogan, il patron di Tesla dichiarò che non serve aspettare il “futuro” per vedere i cyborg: perché noi lo siamo già. “Il nostro telefono, con tutte le informazioni che possiede su noi stessi, non è altro che un’estensione digitale di noi stessi”. Insomma, stiamo per diventare (sempre meno metaforicamente) un misto tra uomo e macchina. Un cyborg, per l'appunto
A confermare il fenomeno che vede lo smartphone parte integrante nella vita dell’uomo moderno, i dati di un’indagine realizzata da Eurispes. Infatti, la netta maggioranza degli italiani (66,1%) usa il telefonino a letto, al risveglio o prima di addormentarsi. Guardare lo smartphone diviene, in questo modo, la prima e ultima azione della giornata. Ma questo è solo l’inizio di ciò che ha rilevato la ricerca.
Ad esempio, la maggior parte del nostro Paese utilizza il telefono mentre guarda la televisione (54,4%). E più della metà del campione approfitta della “sosta” in bagno per uno sguardo allo smartphone. Non solo. Il cellulare è riuscito a “contaminare” anche uno dei momenti più importanti e tradizionali della giornata tipica degli italiani: il pasto. La metà del campione intervistato, infatti, lo utilizza a tavola mentre mangia da solo (50,3%) e il 26,5% anche quando mangia in compagnia.
Ma non è tutto. In tanti, probabilmente non molto preoccupati dall’ambiente circostante, utilizzano il cellulare mentre camminano (42,7%). Il 37% del campione fa “selfie” e li pubblica sui social network (fenomeno che dilaga soprattutto nella fascia di età più giovane: 71,5%). Per non parlare dell’utilizzo in macchina. Circa un terzo (32,2%) lo usa quando è fermo ai semafori, ma quasi un quarto (23,9%) anche mentre guida: la quota risulta maggioritaria o quasi tra i giovanissimi. Il 28,2% ha l’abitudine di geolocalizzarsi e pubblicarlo sui social, rendendo pubblico dove si trova. Insomma, alla faccia della privacy!
Il confronto con le risposte fornite nel 2018, secondo l’Eurispes evidenzia un più frequente utilizzo del cellulare a letto (dal 59,2% al 66,1%) e in bagno (dal 45,3% al 53,6%). “Lo smartphone ha soppiantato il libro sulla maggioranza dei comodini, a tutte le età, insieme a molto altro, dalla concentrazione alla capacità di rivolgere attenzione agli altri e all’ambiente circostante”.
I più colpiti dalla zombificante “smartphonite”? Ovviamente sono i giovani. L’utilizzo tra gli adulti e, ancor più, tra gli anziani, è infatti meno totalizzante. I ragazzi, sembrano aver difficoltà a staccare lo sguardo, anche solo per pochi minuti, dagli smartphone per noia o timore di “perdere qualcosa”. O, almeno, questa è la spiegazione che prova a darsi l'Eurispes...
Leggi anche:
Pd agitato verso il voto. Ex renziani falcidiati. Quote candidature. Mappa
A&F, il tracollo del brand: tra l'accusa di razzismo e la picchiata in borsa
L'altra faccia di Gianluca Vacchi: dai soldi (di famiglia) ai video "Mr Enjoy"
Scaroni da Perrino al Festival dell'Economia: da professione manager al Milan
Condé Nast, "profetico" annuncio dell'ad: "Il cartaceo non tira più"
Roma, festa dei giocatori: interrompono la conferenza di Mourinho e... VIDEO
Axpo Italia, firmato accordo PPA con GR Value Development
Solar Ventures, Appendino: "Il fotovoltaico è in grande crescita"
SEA, Air Canada lancia il collegamento non-stop tra Milano Malpensa e Montreal