Colesterolo alto: che cosa mangiare per ridurlo (prima di passare ai farmaci)

Colesterolo alto, i rimedi naturali

Medicina

Colesterolo alto, ecco come depurare l'organismo

Il carciofo è tra i protagonisti dell'inverno e grande protagonista delle tavole romane. Questo ortaggio ha proprietà depurative e combatte il colesterolo alto, caratteristiche sono state celebrate da secoli. Plinio il Vecchio ne esaltava le – mai provate - virtù afrodisiache. Caterina de' Medici nel 1547 lo introdusse in Francia e si dice che sia quasi morta di indigestione dopo averne mangiato uno di troppo. Il premio Nobel Pablo Neruda addirittura gli ha dedicato un ode nel 1954.

Dall’arabo, al-kharshuf ("pianta spinosa"), il carciofo arrivò rapidamente a Roma dall’Egitto dove con tutta probabilità affonda le sue radici. Trifolati, ripieni, da soli o accompagnati dalla pasta, mille sono i modi per cucinarlo, ma due sono le preparazioni che garantiscono il successo del carciofo: fritto “alla Giudia” e “alla romana”. Piatti che travalicano i confini e arrivano fino al Regno Unito, approdando sulle pagine del Financial Times che ne celebra la bontà con la ricetta. Il segreto per cucinarlo al meglio è togliere le foglie esterne più dure fino ad arrivare a quelle di colore giallo pallido e versare più olio extravergine in padella di quanto sembrerebbe opportuno.

Il carciofo alla Giudia si può gustare al meglio nel Ghetto ebraico di Roma, uno dei più antichi al mondo, risalente al 1555 e situato sul fiume Tevere tra Trastevere e il Campidoglio. La sua preparazione deriva probabilmente dalla tradizione di friggere il cibo durante l'Hanukkah, che cade in inverno.

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