Proprietà, benefici e controindicazioni dei datteri

Datteri
Medicina

I datteri sono frutti dolci e commestibili che crescono in grappoli su palme da dattero, la pianta scientificamente conosciuta come Phoenix dactylifera, originaria delle regioni subtropicali e desertiche del Medio Oriente e del Nord Africa. Ad oggi sono coltivati in diverse parti del mondo con climi simili.

Di colore marrone scuro o marrone chiaro a seconda della varietà e del grado di maturazione, i datteri hanno una forma ovale allungata e una consistenza carnosa. La loro polpa è morbida e dolce, con un sapore ricco e caramellato. Contengono un singolo seme all’interno. Tale seme non è commestibile e solitamente viene rimosso prima del consumo.

Esistono molte varietà di datteri. Le due tipologie principali, le più diffuse in assoluto, sono: quelli a polpa dura, particolarmente rinomati dai paesi arabi e quindi maggiormente coltivati e commercializzati; e quelli a pasta molle, più carnosi, apprezzati in particolare nei paesi europei e americani. Si stima che i datteri d’Israele siano i più pregiati, carnosi e grossi.

Amatissimi specialmente in alcuni periodi dell’anno, almeno in Italia, i datteri sono considerati un superfood per la loro densità nutrizionale. Vengono consumati freschi quando sono maturi e dolci, ma la maggior parte viene sottoposta a un processo di essiccazione, per aumentare la concentrazione zuccherina e prolungarne i tempi di conservazione. Sono quindi disponibili secchi come semplice snack o utilizzati come ingrediente in diverse preparazioni culinarie, da dolci e panificati a piatti salati. Scopriamo insieme i valori nutrizionali, le proprietà e i benefici e le possibili controindicazioni di questi straordinari frutti.

 

Datteri: valori nutrizionali

 

I valori nutrizionali dei datteri possono variare a seconda della varietà specifica, delle condizioni di coltivazione e anche di preparazione e dalla presenza o assenza di ingredienti aggiunti. Prendiamo in considerazione le informazioni nutrizionali per 100 grammi di datteri di media dimensione e secchi, il cui apporto calorico è di circa 275 calorie.

I datteri sono un’ottima fonte di energia, soprattutto a causa del loro alto contenuto di carboidrati naturali, in particolare zuccheri naturali come il fruttosio e il glucosio (circa 66 grammi), ma sono anche ricchi di fibre (circa 8 grammi), vitamine (nello specifico la B6) e minerali essenziali come il potassio, il magnesio e il ferro. Inoltre, i datteri contengono, fatta eccezione per la tirosina, anche tutti gli aminoacidi essenziali, seppur in modiche quantità.

 

Datteri: proprietà e benefici

 

I datteri sono un frutto altamente nutriente e possono apportare numerosi benefici per la salute, soprattutto se consumati in determinate quantità e senza eccedere. Elenchiamo alcuni dei principali benefici di questi frutti:

 

  • sono ricchi di nutrienti e forniscono energia immediata (ma a rilascio graduale);

     

  • sono un ottimo sostegno grazie all’alto contenuto di zuccheri naturali come il fruttosio e il glucosio, perfetti come snack pre o post allenamento o quando si ha bisogno di una rapida ricarica energetica;

     

  • sono ricchi di fibre, importanti per la salute digestiva e in grado di aiutare a prevenire problemi intestinali come la stitichezza, oltre che a promuovere un regolare movimento intestinale;

     

  • offrono un possibile supporto cardiaco, dato che sono una buona fonte di potassio, essenziale per la salute del cuore e per la regolazione della pressione sanguigna;

     

  • contengono diversi antiossidanti, come flavonoidi e carotenoidi, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi nel corpo e proteggere le cellule dai danni ossidativi;

     

  • offrono un supporto al sistema immunitario, grazie alla vitamina B6, e alla salute delle ossa, grazie ai minerali come il potassio e il magnesio;

     

  • possono aiutare in caso di anemia, grazie al loro contenuto di ferro nonché avere un effetto tonico dell’attività nervosa e muscolare, grazie alla presenza di magnesio;

     

  • aiutano ad arrivare al senso di sazietà, contribuendo a controllare l’appetito e a gestire il peso corporeo.

Datteri: controindicazioni e possibili effetti collaterali

 

I datteri sono generalmente considerati sicuri per il consumo e, come abbiamo appena visto, offrono molti benefici per la salute. Tuttavia, sono relativamente calorici e dovrebbero essere consumati con moderazione, due o tre frutti al massimo al giorno, soprattutto per coloro che seguono una dieta a ridotto apporto calorico o hanno bisogno di controllare l’apporto di zuccheri. Come per qualsiasi altro alimento, è consigliabile includerli come parte di una dieta equilibrata e varia per godere appieno dei loro benefici per la salute.

Vediamo ora le altre controindicazioni e precauzioni da tenere in considerazione prima di consumarne una porzione:

 

  • attenzione all’apporto calorico e al controllo della glicemia, specialmente se si soffre di diabete o di altri problemi legati alla quantità di zuccheri nell’organismo;

     

  • possibili allergie alimentari, soprattutto per le persone già allergiche alle noci o ad altra frutta secca, le quali potrebbero essere anche sensibili ai datteri (sarebbe meglio consultare un allergologo o un medico prima di consumarli);

     

  • possibile contaminazione crociata, in quanto in alcuni casi i datteri possono essere lavorati nello stesso ambiente di altre noci o alimenti allergenici, come gli arachidi;

     

  • legata al punto precedente segnaliamo la possibile intolleranza al lattosio, in quanto alcune varietà di datteri possono essere trattate con questo macronutriente per prolungarne la conservazione;

     

  • possibili effetti diuretici, se consumati in quantità eccessive;

     

  • probabili interazioni farmacologiche, poiché possono avere effetti sulla glicemia e sulla pressione sanguigna (in caso di dubbi o se si stanno seguendo determinati trattamenti farmacologici, è sempre meglio consultare il medico o il farmacista).

 

Come abbiamo visto, dunque, i datteri possono comportare diversi problemi per la nostra salute, soprattutto se in presenza di particolari condizioni mediche. Per questo motivo è sempre meglio consumarli con moderazione e consultare un dietologo prima di inserirli nella propria dieta come alimento abituale.

Tags:
medicinasalute