Proprietà, benefici e controindicazioni dei semi di chia
I semi di chia sono i semi piccoli e ovali della pianta di chia, la Salvia hispanica, originaria del Messico e del Guatemala. Fin dai tempi antichi, questi semi costituivano uno degli elementi base della cucina azteca e maya, poiché si pensava che i guerrieri potessero trarne la forza necessaria per affrontare le battaglie. Nella lingua azteca, infatti “chia” significa “forza” e i semi erano considerati una preziosa fonte di energia. I semi di chia erano spesso utilizzati come cibo di base, come offerta sacrificale e come moneta di scambio. Dopo la conquista spagnola delle Americhe, la coltivazione e il consumo della pianta di chia diminuirono drasticamente.
Tuttavia, negli ultimi decenni, i semi di chia hanno riacquistato popolarità come alimento salutare e sono diventati un ingrediente comune nella cucina internazionale, anche grazie alla loro versatilità, che li rende adatti a diverse preparazioni. Possono infatti essere aggiunti alle insalate, agli smoothie e ai frullati, a impasti per pane, muffin o biscotti, per aumentare il contenuto di fibre e grassi sani. Possono essere usati come legante per preparare hamburger vegetali o polpette, oppure utilizzati come sostituto delle uova nelle ricette vegane o per chi è allergico alle uova.
Per preservarne la freschezza e prevenire il deterioramento degli acidi grassi essenziali sensibili all’ossidazione è importante conservare i semi di chia in un contenitore sigillato in un luogo fresco e asciutto. Ma perché fanno bene e quali possono essere le controindicazioni legate a un consumo eccessivo?
Semi di chia: valori nutrizionali
I semi di chia sono noti per il loro contenuto di acidi grassi omega-3, fibre alimentari, proteine e minerali come calcio, magnesio e fosforo. Inoltre, sono anche una buona fonte di vitamine del gruppo B, vitamina E, manganese e zinco.
Vediamo nello specifico una panoramica dei valori nutrizionali tipici per una porzione di 28 grammi, identificabile in circa due cucchiai, di semi di chia:
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137 calorie;
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8,7 grammi di grassi totali (di cui 0,9 grammi di grassi saturi, 0,7 grammi monoinsaturi, 6,7 grammi polinsaturi);
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4,9 grammi di acidi grassi omega-3;
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11,7 grammi di carboidrati;
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9,8 grammi di fibre alimentari;
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0 grammi di zuccheri;
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4,4 grammi di proteine;
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177 milligrammi di calcio;
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95 milligrammi di magnesio;
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265 milligrammi di fosforo;
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44 milligrammi di potassio;
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0,2 milligrammi di vitamina B1 (tiamina);
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2,5 milligrammi di B3 (niacina);
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0,1 milligrammi di B6;
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0,8 milligrammi di E;
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0,6 milligrammi di manganese;
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1 milligrammo di zinco.
I valori nutrizionali possono variare leggermente a seconda del produttore o del lotto specifico di semi di chia. Inoltre, questi semi sono un alimento denso di nutrienti, quindi anche solo una piccola quantità può fornirne un notevole apporto.
Semi di chia: proprietà e benefici
I semi di chia sono una fonte concentrata di nutrienti essenziali, tra cui vitamine (come vitamina B, vitamina E) e minerali (come calcio, magnesio, fosforo) e hanno diverse proprietà nutrizionali, come abbiamo appena visto. Sono infatti un alimento estremamente ricco di fibre solubili e insolubili, una delle migliori fonti vegetali di acidi grassi omega-3 (come l’acido alfa-linolenico) e contengono antiossidanti molto importanti, come i polifenoli.
Grazie a queste proprietà, i semi di chia apportano numerosi benefici alla salute dell’essere umano. Ecco un elenco dei più importanti:
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l’alta quantità di fibre potrebbe aiutare a stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue, un vero beneficio soprattutto per le persone con diabete di tipo 2;
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grazie al loro contenuto di acidi grassi omega-3, fibre alimentari e antiossidanti, i semi di chia possono contribuire a ridurre il colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”), abbassare la pressione sanguigna e ridurre l’infiammazione;
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grazie al loro elevato contenuto di fibre e proteine possono contribuire ad aumentare la sensazione di sazietà, utile per il controllo del peso e la gestione dell’appetito;
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essendo una buona fonte di calcio, magnesio e fosforo, possono contribuire positivamente per la salute delle ossa e dei denti;
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supportano la salute cerebrale grazie agli acidi grassi omega-3, essenziali per la salute del cervello, funzione cognitiva e la memoria.
Controindicazioni dei semi di chia
I semi di chia sono generalmente considerati un alimento sicuro e adatto al consumo di tutti. Alcune persone potrebbero tuttavia riscontrare controindicazioni o effetti collaterali, soprattutto in caso di consumo in eccesso. I più comuni potrebbero essere:
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allergia o intolleranza, problemi che si manifestano con eruzioni cutanee, prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie;
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problemi digestivi, come gonfiore, gas o disturbi gastrointestinali se si consumano grandi quantità di semi di chia o se l’organismo non è abituato a una dieta ricca di fibre;
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possibile interferenza con la coagulazione del sangue, causata dagli acidi grassi omega-3, che possono rallentare la coagulazione del sangue;
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possibile interazione con farmaci, come quelli per l’ipertensione arteriosa o l’insulina per i diabetici, per questo si consiglia di prendere i farmaci almeno due ore prima o dopo l’assunzione di semi di chia per evitare possibili interazioni oltre che dosare bene le quantità.
È importante notare che le reazioni a determinati alimenti potrebbero variare da individuo a individuo, essendo impossibile prevedere le reazioni di ogni singolo organismo. Per questo motivo è sempre consigliabile consultare un professionista della salute o un nutrizionista per valutare le proprie esigenze individuali prima di apportare modifiche significative alla propria dieta o stile di vita.