Proprietà, benefici e controindicazioni del cetriolo
Il cetriolo è l’ortaggio di una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, di forma allungata e di colore verde, originario dell’Asia. Ne esistono di diverse varietà. Le più comuni sono: la varietà Ashley, i cetrioli più diffusi, di colore verde, allungati e con una pelle sottile, solitamente consumati crudi; i verdi parigini, quelli da sottaceto, più piccoli, con una pelle più spessa e rugosa, ideali per essere sottoposti al processo di inscatolamento o marinatura; quelli serpente, chiamati anche “cetrioli lunghi” o “cetrioli cinesi”, la cui lunghezza può arrivare a superare i 30 cm, dall’aspetto molto sottile, utilizzati principalmente in cucina asiatica.
I cetrioli sono ampiamente utilizzati crudi in cucina, soprattutto nelle insalate, ma possono essere anche cotti o sottoposti a diversi metodi di conservazione come l’inscatolamento. Sono presenti in diverse preparazioni culinarie nelle cucine tradizionali di tutto il mondo. Ad esempio li ritroviamo nello tzatziki greco, vengono consumati sottaceto o in salamoia, ripieni o grigliati, nel gazpacho o anche semplicemente a crudo, appunto, come ingrediente di un’insalata o di gustosi e rinfrescanti frullati.
Oltre che in cucina, i cetrioli sono inoltre spesso utilizzati anche in cosmetica per la cura della pelle, grazie alle loro proprietà idratanti e lenitive, sia al naturale, che come ingrediente in molte maschere per il viso e prodotti per la cura della pelle. Sono d’altronde costituiti principalmente da acqua e sono una buona fonte di vitamine e minerali, e contengono composti vegetali associati a benefici per la salute.
Vediamo insieme quali sono i valori nutrizionali, le proprietà e i benefici, ma anche le controindicazioni di questo alimento molto comune.
Cetriolo: valori nutrizionali
I valori nutrizionali dei cetrioli possono variare leggermente a seconda delle dimensioni e della varietà scelta, ma in media 100 grammi di cetriolo crudo contengono circa 15 calorie. Si tratta quindi di un alimento poco calorico.
Questi ortaggi sono però una buona fonte di vitamina K (circa 16 microgrammi) e vitamina C (circa 2,8 milligrammi), di minerali come il potassio (circa 147 milligrammi) e il magnesio (circa 13 milligrammi).
Inoltre, essendo costituiti principalmente da acqua, contribuiscono a mantenere alta l’idratazione, apportando pochissimi zuccheri e grassi.
Cetriolo: proprietà e benefici
I cetrioli, grazie alla loro composizione nutrizionale e ai composti bioattivi che contengono, offrono una serie di proprietà e benefici per la salute. Ecco un elenco delle principali:
- sono composti principalmente da acqua (circa il 95%) e quindi sono un ottimo alimento per idratarsi, soprattutto durante le giornate calde;
- sono ricchi di antiossidanti, utili per contribuire a combattere lo stress ossidativo nel corpo e proteggere le cellule dai danni;
- sono ricchi di vitamine e minerali essenziali per la coagulazione del sangue, per la funzione cardiaca e muscolare e per vari processi fisiologici;
- favoriscono il senso di sazietà e, se mangiati con la buccia, sono una buona fonte di fibre, utili per controllare anche l’assorbimento di colesterolo e zuccheri;
- offrono sostegno digestivo, grazie alle fibre presenti che possono aiutare a migliorare la salute digestiva e favorire la regolarità intestinale, oltre che promuovere il buon funzionamento dell’intestino e ridurre il rischio di cancro al colon;
- sono un sostegno al sistema immunitario, grazie alla presenza della vitamina C;
- aiutano nel controllo della pressione sanguigna, grazie alla presenza di potassio.
Inoltre, apportano benefici anche alla pelle, con effetti idratanti e lenitivi, se applicati direttamente o come ingrediente in maschere viso, e sono utili per l’idratazione dei capelli, in quanto l’applicazione di estratto di cetriolo sui capelli può aiutare ad idratarli e migliorarne la lucentezza. Si può quindi dire che il cetriolo fa bene, almeno in linea generale. Come per ogni alimento è però necessario non esagerare.
Cetriolo: controindicazioni
I cetrioli sono generalmente considerati sicuri e ben tollerati dalla maggior parte delle persone, se consumati con moderazione e integrati in una dieta sana ed equilibrata. Non a caso il cetriolo è un ingrediente fondamentale nella dieta per dimagrire di molte persone. Tuttavia, ci sono alcune possibili controindicazioni da valutare:
- eventuali allergie, soprattutto per chi ha già manifestato problemi simili alle piante della famiglia delle Cucurbitaceae, come zucchine, zucche e meloni;
- possibili effetti gastrointestinali, causati da un consumo eccessivo di cetrioli, quali gonfiore, flatulenza o disturbi intestinali, a causa del loro contenuto di fibre e acqua;
- possibile presenza di composti amari, come la cucurbitacina, che possono causare sgradevoli sensazioni al gusto e potrebbero essere potenzialmente tossici, portando anche a nausea, vomito e diarrea nei casi più gravi (ma tali composti amari possono essere presenti in quantità maggiori in cetrioli selvatici o non coltivati);
- possibile interazione con farmaci diuretici, in quanto hanno un effetto diuretico naturale, dato dall’alto contenuto di acqua e potassio;
- stessa avvertenza per chi sta assumendo farmaci anticoagulanti;
- attenzione agli ossalati presenti che possono contribuire alla formazione di calcoli renali in alcuni individui predisposti.
Come per ogni alimento, è importante quindi considerare le proprie esigenze individuali, lo stato di salute e le eventuali condizioni mediche prima di apportare cambiamenti significativi alla dieta. Se si hanno dubbi specifici riguardo al consumo di cetrioli, è meglio consultare un professionista o un dietologo.