Proprietà, benefici e controindicazioni della cannella
La cannella è una spezia nota per il suo sapore dolce e aromatico e per la sua leggera nota piccante. Viene ottenuta dalla corteccia interna dell’albero di Cinnamomum verum, noto anche come albero della cannella o albero di Ceylon. Questa pianta è originaria dello Sri Lanka e rappresenta ancora oggi la qualità più pregiata di cannella. Esiste poi la Cinnamomum cassia, caratterizzata da un colore rosso vivo e aroma e sapori meno delicati. Quest’ultima varietà viene prodotta in Cina, Bangladesh, India e Vietnam, e rappresenta la cannella di qualità inferiore. In entrambe le varietà, la corteccia interna dell’albero viene essiccata e arrotolata, formando così le tipiche “stecche” di cannella, comunemente usate come spezia. In alternativa può essere macinata in polvere per un utilizzo più semplice.
In diverse culture antiche la cannella è stata usata per scopi medicinali, dal momento che si credeva avesse proprietà curative. Si trovano dei riferimenti dell’utilizzo della cannella già nella Cina del 2700 a.C. e persino nella Bibbia, in particolare nel libro dell’Esodo. Inoltre, è risaputo che la cannella fosse utilizzata dagli antichi Egizi per le imbalsamazioni ed è anche citata nel mondo greco e latino.
Attualmente è molto usata in cucina, come ingrediente per aggiungere sapore a una vasta gamma di piatti, tra cui dolci come i cinnamon rolls, biscotti, torte, pane, bevande calde come il vin brulé e persino alcuni piatti salati in alcune cucine tradizionali. Ad esempio, in Nord Africa e in India si adopera la cannella per aromatizzare anche la tajine, gli spezzatini, i chutney e il riso pilaf. Vediamo insieme le proprietà, i benefici e le controindicazioni della cannella.
Cannella: valori nutrizionali
I valori nutrizionali della cannella possono variare leggermente a seconda della marca e del tipo di cannella. Approssimativamente, 100 grammi di cannella in polvere contano circa 247 calorie, con una percentuale alta di carboidrati e fibre, ma anche proteine, grassi e sodio.
La cannella è spesso consumata in piccole quantità, quindi anche i nutrienti che si assumono sono comunque generalmente non molto elevati.
Cannella: proprietà e benefici
La cannella è una spezia versatile che potrebbe offrire diversi benefici per la salute. Questi possono variare a seconda della quantità e della frequenza di consumo, oltre che dalla qualità di cannella selezionata. Entrando nel dettaglio, ecco un elenco di alcune delle principali proprietà e benefici associati alla cannella:
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è antiossidante, in quanto ricca di composti polifenolici, come i flavonoidi e gli antociani, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi nel corpo, riducendo il danno ossidativo e proteggendo le cellule dai danni;
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è antinfiammatoria poiché, secondo diversi studi ancora in corso, alcuni composti presenti al suo interno potrebbero avere effetti antinfiammatori e fornire potenziali benefici alle persone con malattie infiammatorie;
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è un possibile aiuto nella regolazione del livello di zucchero nel sangue, in quanto associata a un miglioramento della sensibilità all’insulina, utile per le persone con diabete di tipo 2 o per chi è a rischio di sviluppare questa condizione;
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è un supporto al controllo del colesterolo, dal momento che secondo alcuni studi la cannella potrebbe contribuire a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo”nel sangue;
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ha proprietà antimicrobiche e antifungine, e può quindi aiutare a combattere batteri e funghi nocivi nel corpo;
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è un sostegno digestivo, in quanto utilizzata tradizionalmente per favorire la digestione e ridurre il gonfiore;
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è un potenziale sollievo dai sintomi del raffreddore, grazie alle proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie;
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ha un’azione antiparassitaria e può aiutare a combattere alcuni tipi di parassiti intestinali e vermi.
I benefici della cannella, derivanti dall’assunzione diretta o indiretta, possono comunque variare da persona a persona e dipendono dalla quantità assunta e dalla frequenza.
Controindicazioni della cannella
La cannella è generalmente considerata sicura per il consumo alimentare. Tuttavia, come per molti alimenti, esistono alcune potenziali controindicazioni che inducono a prendere determinate precauzioni prima di inserire la cannella all’interno della propria dieta. In particolare, il suo consumo potrebbe essere sconsigliato:
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in caso di allergia o sensibilità, problemi che si manifestano con eruzioni cutanee, prurito o difficoltà respiratorie;
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se l’applicazione diretta di olio essenziale di cannella sulla pelle dà vita a irritazioni cutanee;
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in caso di utilizzo di determinati farmaci, per evitare interazioni (in particolare con i farmaci che influenzano il metabolismo del fegato e i livelli di zucchero nel sangue).
Tra le altre controindicazioni potenziali della cannella è necessario fare attenzione al contenuto di cumarina, che in alcune varietà è presente in quantità significative e può essere tossico per il fegato se consumato in eccesso. Per lo stesso motivo, chi soffre di problemi di fegato o altre malattie epatiche dovrebbe fare attenzione e limitarne il consumo. Anche le donne in stato di gravidanza dovrebbero limitare l’uso di cannella, in quanto potrebbe provocare contrazioni uterine.
In generale, il consumo moderato di questa pianta come spezia culinaria è sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, è sempre meglio consultare il medico curante o un professionista della salute per ricevere consigli personalizzati in base alla propria dieta o alla propria situazione medica individuale.