Meteo, arriva la tempesta Ciaran. Regioni del Centro Nord in allerta
Diramate allerte (o proseguimenti delle stesse) di varia intensità in Liguria, Emilia-Romagna, Campania, Toscana e a Milano.
Meteo, l'arrivo della tempesta Ciaran in Italia: peggioramento fino a domenica
La tempesta atlantica Ciaran pilotata da un profondo ciclone nei pressi delle Isole Britanniche nelle prossime ore sarà in Italia sulle regioni del Nord e su quelle del Centro tirrenico. Perturbato fino a domenica, poi tornerà l'alta pressione. Sono le previsioni di Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it.
"L'intensità delle piogge potrebbero creare disagi e problemi idrogeologici - osserva - Oltre alle precipitazioni, il vento aumenterà repentinamente di intensità. Verso sera raffiche di Libeccio e Scirocco potranno superare i 90 km/h abbattendosi il primo sulle coste tirreniche e il secondo su quelle dell'alto Adriatico. Le precipitazioni risulteranno abbondanti in Liguria, Lombardia, medio alto Veneto e Friuli Venezia Giulia con alto rischio di nubifragi. Verso sera l'aria fredda favorirà l'abbassamento della quota neve sulle Alpi con i fiocchi che potranno scendere fino sotto i 1400 metri in Alto Adige e in Val d'Aosta". Venerdì ultime precipitazioni sul Triveneto e sulle centrali tirreniche fino in Campania "e poi forti sulla Calabria tirrenica nella notte" aggiunge l'esperto.
Nel corso del weekend altra perturbazione; dopo le piogge del mattino al Sud, il tempo peggiorerà al Nord a partire da ovest verso est con precipitazioni via via più forti, e raggiungerà pure le zone Tirreniche. Domenica, ancora maltempo su Triveneto, Toscana, Umbria, Lazio e Campania, ma entro sera migliorerà".
Da oggi, 2 novembre, sono state diramate allerte di varia intensità nelle regioni maggiormente coinvolte del centro nord. Eccole nel dettaglio.
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Maltempo, allerta in Liguria: attesi temporali, vento forte e mareggiata
È atteso nelle prossime ore, e fino a questa sera, il passaggio del fronte principale della perturbazione che sta interessando la Liguria. La massima attenzione è rivolta non solo alle piogge, persistenti e intense con possibili temporali forti, ma anche al vento forte e all’intensa mareggiata da libeccio che colpirà soprattutto le coste del Centro e Levante ligure.
“L’allerta meteo è stata prolungata – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - ci aspettiamo che nelle prossime ore passi il fronte più potente della perturbazione e poi, soprattutto nella nottata e nella giornata di domani, saranno il mare e il vento a farla da padrone. Quindi grande attenzione per chi dovesse recarsi in prossimità delle nostre coste: già oggi il vento è molto forte, paragonabile quasi a quello della storica mareggiata del 2018, fortunatamente a quote più elevate. L'allerta resta a livello arancione su una parte rilevante della Liguria (da Portofino allo spezzino e nell’entroterra del Levante), con piogge che nelle ultime tre settimane hanno già raggiunto e talvolta superato, in alcune zone, i 700 millimetri: il terreno è intriso di pioggia e questo ovviamente complica la situazione”.
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Si registrano piogge diffuse su tutto il territorio. Una cella temporalesca è attiva in particolare in mare davanti alla costa tra Sestri Levante e Moneglia. La zona più colpita fino a questo momento è quella del Tigullio, con circa 30millimetri all’ora di piogge sul bacino dell’Entella. La strada statale 586 è stata nuovamente chiusa in via precauzionale da Anas, presente con un presidio sul posto in caso di allerta o piogge per monitorare la situazione fino a quando non saranno conclusi gli interventi strutturali che renderanno possibile la riapertura completa a doppio senso.
Maltempo, allerta arancione in Emilia Romagna: precipitazioni intense e vento forte
Sulle aree appenniniche del settore occidentale sono in corso precipitazioni che potranno diventare via via più intense e persistenti, anche a carattere temporalesco, nel corso del pomeriggio, coinvolgendo anche le zone montane del settore centro-orientale e le aree di pianura. Come si legge in una nota della Regione, si raccomanda la massima attenzione sui possibili innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua montani e su eventuali fenomeni franosi. Si consiglia di spostarsi il meno possibile, soprattutto nelle zone di crinale e pedecollinare. Confermata l’allerta arancione anche per domani, per via di piene dei corsi d’acqua, frane e vento, a seconda della zona. Allerta gialla per la costa ferrarese e romagnola, per la bassa collina e la pianura romagnola.
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Secondo il bollettino emesso dall’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile sulla base dei dati previsionali Arpae, per domani sono previsti temporali localmente anche di forte intensità, più probabili sulle aree montane centro-orientali, via via in esaurimento a partire dalle ore serali. Sull’Appennino potranno verificarsi ancora fenomeni franosi diffusi, ruscellamenti sui versanti e rapidi innalzamenti nei corsi d’acqua con fenomeni di erosione. Questo a causa delle abbondanti cumulate di pioggia dei giorni scorsi e delle precipitazioni residue previste. Nei tratti a valle dei corsi d’acqua del settore centro-occidentale è prevista la propagazione delle piene con occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini.
Attesi venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) su tutte le aree appenniniche regionali e di burrasca moderata (62-74 Km/h) sulle pianure occidentali e sulla pianura romagnola, con possibili, temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore in attenuazione serale. Nelle ore mattutine è ancora previsto mare molto mosso al largo sul settore costiero ferrarese. Le condizioni del mare sotto costa potranno generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale. Per dopodomani, sabato 4 novembre, si attende una fase di miglioramento, con la perturbazione ormai transitata. Il Cor (Centro operativo regionale) resta aperto 24 ore su 24, fino a domani sera. L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, continuerà a seguire l’evoluzione della situazione.
Maltempo, allerta arancione in Toscana per nord ovest, costa e Alto Mugello
"Emessa allerta arancione su Toscana nord ovest per rischio idraulico e idrogeologico fino alla giornata di domani. Allerta arancione anche per mareggiate su costa centrale e Arcipelago (dalla mezzanotte fino alle 18 di domani) e per vento forte su costa, Alto Mugello e Valle del Reno (dalle 21 di oggi fino alle 15 di domani). Allerta gialla per temporali, rischio idrogeologico, vento forte e mareggiate sul resto della regione nella giornata di domani venerdì 3". Lo comunica su Facebook il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Maltempo, prosegue fino a domani, 3 novembre, l'allerta gialla su Milano
Prosegue l'allerta meteo per rischio idraulico, idrogeologico e per temporali sul territorio di Milano. L'allerta gialla, già in essere da questa mattina, proseguirà fino a domani, venerdì 3 novembre. Lo comunica, con una nota, il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia. Nella nota, si raccomanda di non sostare sotto gli alberi e le impalcature di cantieri, dehors e tende.
Si consiglia, inoltre, di provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento. Il Centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile è attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi e per coordinare gli eventuali interventi.
Meteo, le previsioni generali fino a domenica 5 novembre
Per la giornata di oggi, giovedì 2, prosegue il maltempo diffuso con venti di burrasca in serata al nord e peggioramento sulle Tirreniche nel centro. Domani, venerdì 3, ancora piogge e nevicate sul Triveneto. Al centro: instabile sulle Tirreniche. Al sud: peggiora in Campania e poi in Calabria e Sicilia occidentale. Infine, sabato 4, graduale peggioramento al nord e piogge stabili al centro e sul basso Tirreno. Domenica 5, invece, terminano le piogge e torna l'alta pressione.