Meteo, primavera in crisi. Gelo sull'Italia. Zero gradi a Milano (e non solo)

Meteo Pasqua, primavera? No! Torna l'inverno

Crisi di Primavera! E' questa la sentenza enunciata dall'ultimo aggiornamento meteo appena arrivato in vista della Settimana di Pasqua quando un ciclone, sospinto da venti freddi, provocherà un'intensa ondata di maltempo. E attenzione, occhio alle sorprese di neve fino a bassa quota su alcune regioni. Lo scrive il sito internet www.ilmeteo.it.

Il tempo, in realtà, è previsto in peggioramento già dalla Domenica delle Palme a causa dell'attacco di un fronte freddo polare in discesa dal Nord Europa, in grado di scatenare forti piogge e intensi venti dai quadranti settentrionali.Successivamente, come mostra la mappa che vi proponiamo qui sotto, le fredde correnti andranno ad alimentare un ciclone (indicato con la lettera "B") che farà sentire i suoi effetti in avvio della Settimana Santa con precipitazioni localmente anche molto intense. Il colore viola/blu indica le masse d'aria fredde dalle caratteristiche invernali che dal Nord Europa scivolano fin verso il bacino del Mediterraneo: ecco servita la crisi primaverile.

Occhi puntati, in particolare, tra Lunedì 3 e Martedì 4 Aprile quando saranno possibili piogge battenti e temporali, specie al Centro-Sud e sulla Sicilia, accompagnati da burrascose raffiche di vento di Bora e Grecale che acuiranno ancor di più la sensazione di freddo.Visto il calo dei valori termici tornerà anche la neve sugli Appennini con fiocchi fin verso i 400 metri di quota su Abruzzo, zone interne del Lazio, Molise, Puglia e Basilicata; un evento di tutto rispetto e che non capita sempre ad Aprile!Più stabile e soleggiato al Nord anche se farà davvero freddo, specie se consideriamo che siamo ormai a Primavera avviata. La seconda mappa che vi mostriamo qui sotto mostra il risveglio "gelido" previsto per Mercoledì 5 Aprile, mattina; il colore verdino/bianco indica valori intorno agli 0°C in pianura al Nord e sul versante Adriatico.

In seguito l'anticiclone dovrebbe riuscire a riguadagnare lo spazio perduto, distendendosi sul bacino del Mediterraneo. Attenzione però, avremo sì una maggiore stabilità atmosferica e più sole, ma le temperature potrebbero mantenersi piuttosto basse, specie al mattino, a causa del reiteratoafflusso di correnti dai quadranti settentrionali.