Meteo, stratwarming in atto. A gennaio saranno svolta con gelo e neve

Vortice Polare in frantumi

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Meteo gennaio, occhio al Vortice Polare


Le sorti dell'Inverno 2022/2023 potrebbero venire stravolte dal Vortice Polare. Nel passato le ondate di freddo e neve e in generale le condizioni meteo durante la stagione invernale sono spesso state innescate dal comportamento e dall'evoluzione di questa fondamentale figura atmosferica.Ebbene, secondo gli ultimi aggiornamenti dei principali indici climatici, dopo Capodanno potrebbero esserci molto sorprese, diciamo dall'Epifania 2023 in avanti.

Per meglio capire di cosa stiamo parlando va tuttavia fatta una premessa. Il Vortice Polare (Polar Vortex in inglese) - scrive www.ilmeteo.it - è una possente struttura ciclonica che possiamo immaginare come una vasta area di bassa pressione, al cui interno è racchiusa tutta l'aria fredda che si produce continuamente sulla calotta artica e che trova il suo sfogo attraverso i centri depressionari diretti verso Sud (e quindi fin sull'Italia) forieri di maltempo e di un drastico calo delle temperature.

Il comportamento del vortice polare non è tuttavia sempre uguale.Se è forte e compatto il freddo rimane confinato al Polo Nord, ragion per cui sull'Italia c’è da attendersi un tempo stabile con alta pressione e aria mite. Se invece dovesse andare in crisi, come è accaduto per esempio nel 2012 o nel 2018, gli effetti possono essere molteplici, più o meno intensi: può accadere che esso si divida letteralmente in due o più parti (split), muovendosi con il suo carico di aria fredda ed instabile verso Sud. Quando si spacca o si indebolisce in questo modo, le probabilità che ondate di gelo raggiungano anche il nostro Paese crescono esponenzialmente. La causa della spaccatura del vortice polare va ricercata nell'afflusso di correnti decisamente più calde in alta atmosfera, evento che in termine tecnico viene chiamato stratwarming (riscaldamento stratosferico).

Come possiamo vedere dalla mappa sottostante, in questi giorni il polar vortex risulta super compatto e arroccato nella sua sede naturale sopra al Polo Nord e a breve non sono attesi particolari sviluppi, ragion per cui con tutta probabilità continueremo ad avere condizioni meteorologiche stabili con temperature al di sopra delle medie climatiche su quasi tutto il nostro Paese fino alla fine del 2022, salvo per veloci blitz instabili.

Le cose potrebbero cambiare a partire da metà Gennaio quando una momentanea dislocazione del vortice dalla sua sede abituale potrebbe avere effetti su parte buona dell'Italia. Al momento non è da escludere un'irruzione gelida in discesa dal Circolo Polare Artico (entro la fine del prossimo mese), con conseguente ritorno anche della neve fino a quote molto basse.

La stagione invernale potrebbe dunque partire un po' in ritardo. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime settimane, cercando di monitorare sempre quello che accade alle alte latitudini e non solo le dinamiche in atto sul nostro Paese. Come è accaduto spesso anche nelle ultime stagioni fredde, la seconda parte dell'Inverno e in particolare il mese di Febbraio, potrebbe risultare scoppiettante con episodi nevosi fino a quote molto basse o anche in pianura.

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