Alì Farahzad alla mostra LèggereLineeLeggère alla Permanente di Milano

E' aperta al pubblico sino al 24 marzo la mostra annuale dei soci artisti della Permanente. Tra gli espositori anche l'iraniano Alì Farahzad

di Redazione
Alì Farahzad
Milano

La mostra LèggereLineeLeggère alla Permanente di Milano

E' aperta al pubblico sino al 24 marzo la mostra artistica "LèggereLineeLeggère - La visione artistica oltre la realtà dell’oggi", annuale dei soci artisti della Permanente di Milano dedicata alle problematiche estetiche del mondo contemporaneo.

Con il patrocinio del Comune di Milano e a cura della Commissione Artistica 2022-2023, composta da Angela Maria Capozzi, Carlo Catiri, Massimo Romani, la rassegna presenta oltre centocinquanta opere, tra pittura, scultura, fotografia e installazioni.

L'elemento conduttore della mostra è il tema della linea

Il tema della linea come elemento conduttore è posto come un richiamo segnico che esprime l’idea artistica prima ancora della sua realizzazione creativa. Un filo sottile che lega pensiero, sentimento e forma. Volubile e capricciosa, materica ma impalpabile la linea si esplicita per la sua forma in una sequenza di punti impazziti o razionali. Quando pensiamo di averla catturata ce la ritroviamo dove non ci si aspetta di vederla e questa mostra ci costringe a inseguirla e tentare di catturarla anche con il solo pensiero.

Alla Permanente di Milano anche Alì Farahzad

Tra gli artisti espositori figura anche Alì Farahzad, nato a Sari in Iran e laureato in Graphic Arts nel 1978 all’università di Teheran per poi ottenere nel 1987 la laurea in pittura presso l'Accademia di Brera a Milano. Negli anni è stato protagonista di nuerose prestigiose esposizioni a Milano e non solo ed è stato il fondatore nel 2015, assieme al filosofo Massimo Donà ed al direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino, di InvoluntaryArt.

LèggereLineeLeggère - La visione artistica oltre la realtà dell’oggi

Apertura al pubblico 10-24 marzo 2023
Orari dal lunedì al sabato, 10.00-13.00; 14.30-18.00
Sede: Museo della Permanente, via Turati 34, Milano

ingresso libero

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