Black out a Milano, fuori uso i servizi di sportello del Comune
Centro elaborazione dati del Comune di Milano ko a causa del black out di domenica 24 luglio. Il municipio avverte cittadini e imprese
Black out a Milano, fuori uso i servizi di sportello del Comune
Disagi nelle giornate di lunedì 24 e martedì 25 luglio luglio per i servizi di sportello del Comune di Milano. I principali servizi di sportello verso i cittadini, le cittadine e le imprese non sono stati erogati lunedì e i disagi proseguono nella giornata di martedì. Lo comunica Palazzo Marino. Che già due giorni fa con una nota aveva spiegato come nella giornata di domenica il Centro Elaborazione Dati del Comune di Milano avesse subito un’interruzione di servizio generalizzata riconducibile a problemi di alimentazione elettrica.
"I principali servizi di sportello potrebbero non essere attivi o subire disagi"
"Il Comune di Milano, in collaborazione con i fornitori dei servizi coinvolti, ha avviato tutte le necessarie procedure per ripristinare le attività". Ma l'intervento si è protratto nella tarda serata, sino al punto che il Comune di Milano ha dovuto spiegare che "i principali servizi di sportello verso i cittadini, le cittadine e le imprese potrebbero non essere attivi o subire disagi" questo lunedì.
L'aggiornamento del Comune: "I servizi non potranno essere erogati"
"A causa di un’interruzione del funzionamento del Centro Elaborazione Dati del Comune di Milano, dovuto a problemi di alimentazione elettrica occorsi nella giornata di ieri, i principali servizi di sportello verso i cittadini, le cittadine e le imprese oggi non potranno essere erogati": lo conferma una nota del Comune diramata nella tarda mattinata di lunedì. "Pertanto gli appuntamenti già calendarizzati nelle diverse sedi anagrafiche sono in via di annullamento e saranno riprogrammati senza tempi di attesa: a tal fine i cittadini e le cittadine riceveranno una mail con link diretto ad un’agenda di recupero per riprenotarsi.
Sono in corso da ieri gli interventi di ripristino dei sistemi informativi. In attesa della loro completa riattivazione, gli sportelli sono comunque aperti al pubblico per il ritiro delle Carte d’identità in giacenza e delle Certificazioni storiche. È possibile recarsi nelle sedi anagrafiche anche per i Giuramenti di cittadinanza, il Protocollo atti e la Tari. Il sistema di gestione delle pratiche funebri è funzionante.
Black out a Milano, annullati anche gli appuntamenti di martedì
Il Comune di Milano fa sapere che anche per la giornata di oggi, martedì 25 luglio, l’operatività degli sportelli anagrafici è limitata ad alcuni servizi. Gli appuntamenti già fissati sono in via di annullamento e saranno riprogrammati grazie ad un’agenda di recupero evitando lunghi tempi di attesa per i cittadini e le cittadine che hanno subìto il disagio. Così una nota del Comune.
Palazzo Marino prosegue: "Si raccomanda di recarsi presso le sedi anagrafiche solo per il ritiro delle Carte d’identità in giacenza e delle Certificazioni storiche, per i Giuramenti di cittadinanza, il Protocollo atti, la Tari, le pratiche funebri. I sistemi informativi interni all’Amministrazione stanno tornando progressivamente in funzione ma persistono malfunzionamenti per le pratiche online sul sito del Comune di Milano"
Lo 02.02.02 è attivo e pronto a fornire informazioni e assistenza
Lo 02.02.02 è attivo e pronto a fornire informazioni e assistenza. Il Comune ricorda che presso gli aeroporti di Malpensa o Orio al Serio sono sempre presenti gli uffici della Polizia di Stato per il rilascio di carte d’identità in caso di furto o smarrimento. Le aperture al pubblico sono dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 15 e il sabato mattina dalle 8 alle 12. Il sito del Comune di Milano è operativo e consultabile per la parte informativa e di modulistica; si segnala però che in caso di pratiche online potrebbero esserci malfunzionamenti.
Verri (Lega): "Lavoro degli uffici compromesso, responsabilità dell'Amministrazione"
Alessandro Verri, Capogruppo della Lega in Consiglio comunale, attacca: "Milano, che dovrebbe essere punto di riferimento in Europa va al collasso per un semplice blackout. Grave quello che è successo ieri sera, dove i server che contengono dati sensibili si sono bloccati compromettendo i lavori degli uffici di oggi. Questo è prima di tutto una responsabilità dell'amministrazione perché non riusciamo a trovare una spiegazione di come nell'edificio di Via Vico non ci siano delle batterie esterne o, peggio, se ci sono non sono entrate in funzione, che garantiscano la continuità di corrente. Mi chiedo come il Comune spende i soldi dei milanesi visto che fino a qualche anno fa vi erano una doppia centrale elettrica, batterie e gruppo di continuità, oggi invece il comune nonostante gli ingenti investimenti non è in grado di superare un blackout. Intanto i cittadini milanesi oggi stanno lamentando grossi disagi, ecco come l'amministrazione guarda al futuro!"