Senna nel Terzo Polo: ”Ringrazio… Fontana e Salvini”

Calenda: “PD e M5S uniti sul reddito di cittadinanza”

Milano

Senna: "faticavo a riconoscermi nelle scelte" della Lega

 "Ho sempre cercato il confronto interno, da parecchio tempo faticavo a riconoscermi nelle scelte" della Lega. "Avevo anche preso in considerazione di non continuare il mio percorso politico ma ho pensato di aver ancora molto da dare ai cittadini lombardi". Lo ha detto il consigliere regionale lombardo Gianmarco Senna, ufficializzando, durante una conferenza stampa a Palazzo Pirelli, il suo passaggio dalla Lega al Terzo Polo. "Io - ha aggiunto Senna - ho un percorso politico che nasce tanti anni fa all'interno della Lega, sono stati mesi difficili e scelte difficili. Ho ricevuto 3-400 messaggi, pochi critici ma anche molti attestati di stima" Senna ha poi rivolto un ringraziamento "vero, sincero e di cuore" a Matteo Salvini. "Ha avuto la grande opportunità di essere in questa consiliatura grazie a ragionamenti fatti insieme - ha ricordato - per guardare al futuro e non dimenticare il passato. Bisogna andare oltre un modello che sta dimostrando di non funzionare, spero di essere un'avanguardia dal mondo con cui arrivo". 

Calenda: “Majorino è a sinistra. Fontana ha fatto malissimo”

"Letizia Moratti sarà una grande sorpresa anche perché abbiamo un presidente della Regione, Attilio Fontana, che ha fatto malissimo, in particolare sulla pandemia ma non solo. Poi abbiamo un candidato della sinistra, Pierfrancesco Majorino, che è molto molto a sinistra e si alleerà con il M5s".

La presentazione del nuovo gruppo regionale in Lombardia

Così il leader di Azione, Carlo Calenda, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo gruppo regionale del Terzo polo in Lombardia al Palazzo Pirelli di Milano.

Calenda: “PD e M5S uniti sul reddito di cittadinanza”

"Del resto M5s e Pd si alleano a fare una manifestazione unitaria sul reddito di cittadinanza senza avere proposto nulla sulla manovra - ha aggiunto - noi dobbiamo dare un'alternativa a queste due estreme, incapaci di governare con pragmatismo e buon senso".

Calenda: “Majorino non è estremista”

E comunque "Majorino era in Parlamento europeo con me, non è un estremista" ma "rappresenta una linea molto di sinistra e lui non vuole nessun dialogo. Abbiamo proposto con Moratti di parlare di cose e di proposte, e ci hanno risposto di no - ha concluso - quindi faremo altro".

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