Carcere di Opera, rissa tra detenuti: anche due agenti feriti
Alta tensione nel carcere milanese di Opera, scontro tra detenuti italiani e stranieri. Il sindacato Sappe: "Più agenti e più strumenti"
Carcere di Opera, rissa tra detenuti: anche due agenti feriti
Alta tensione nel carcere milanese di Opera. Lo denuncia il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) attraverso il segretario regionale della Lombardia Alfonso Greco che spiega: "E' di qualche giorno fa la notizia di una violenta rissa scoppiata nel carcere di Milano Opera tra detenuti italiani e detenuti stranieri per motivi ancora da accertare. Ancora due colleghi feriti, ai quali il Sappe esprime la propria solidarieta'. E' una escalation di eventi critici nella regione Lombardia dove a farne le spese e' sempre il Personale di Polizia Penitenziaria".
Il sindacato Sappe denuncia: "Abbiamo bisogno di più agenti"
"E' infatti sempre e solo grazie alla professionalita' del personale di Polizia in servizio a Milano Opera che gli eventi non hanno avuto conseguenze maggiori rispetto a cio' che sarebbe potuto accadere. Gli Agenti di polizia penitenziaria di Opera - spiega il Sappe - hanno dovuto faticare non poco e lavorare ininterrottamente per ripristinare l'ordine e la sicurezza della Sezione dove sono accaduti i fatti. Tra l'altro, si tratta di una Sezione dove sono ristretti detenuti responsabili di aggressioni in danno del personale nonche' autori di eventi turbativi della sicurezza e dell'ordine dell'istituto. Basta! Abbiamo bisogno di piu' agenti, sovrintendenti, ispettori e maggiori strumenti per gestire tali situazioni senza dover sempre subire ferimenti tra le fila del Corpo".
Carceri, Capece (Sappe): "Servono interventi strutturali"
Per Donato Capece, segretario generale del Sappe "servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalita' al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. I numeri degli eventi critici accaduti nelle carceri italiane nel 2021 sono allucinanti: 11.295 atti di autolesionismo, 91 decessi per cause naturali, 57 suicidi mentre 1.669 sono stati quelli sventati dalla Polizia Penitenziaria, 8.063 le colluttazioni e 1.087 i ferimenti. Le carceri sono un colabrodo per le precise responsabilita' di ha creduto che allargare a dismisura le maglie del trattamento a discapito della sicurezza interna ed in danno delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria".