Credins Bank: “L'Albania è una seconda casa per molti turisti stranieri”
Il Forum Festa di Tirana promosso dal ministero del Turismo albanese in collaborazione con Enit e le sfide per lo sviluppo del settore
Credins Bank: “L'Albania è una seconda casa per molti turisti stranieri”
L’Albania sta rapidamente divenendo una delle mete più ambite tra le destinazioni europee, eppure il turismo di massa potrebbe non essere la soluzione adatta per mettere in risalto le sue bellezze esotiche. Lo scorso anno l’Albania ha attirato circa 7,5 milioni di turisti, più del doppio della sua popolazione, e da questi numeri è sempre più evidente la necessità di migliorare l’impatto dei flussi turistici attraverso politiche di sviluppo sostenibile.
Il Forum Festa di Tirana e la necessità di contingentare i flussi turistici
Il Forum Festa di Tirana, il vertice sul turismo sostenibile organizzato dal Ministero del Turismo e dell’Ambiente della Repubblica d’Albania, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale del Turismo e con l’Agenzia Nazionale del Turismo (Enit), ha messo in luce il tema dell’overtourism, la necessità di contingentare i flussi turistici e l’intenzione di valorizzare aree meno conosciute del Paese.
Credins Bank a sostegno del settore del turismo albanese
Credins Bank, realtà solida, affidabile, attiva nel sostenere il settore del turismo albanese, è al primo posto per i prestiti, con una quota di mercato di circa il 19%. La sua vasta esperienza e l'ampia rete consolidata nel corso degli anni, la rendono altamente competitiva e tra i partner più affidabili e strategici per ogni investitore. Il suo potenziale risiede nell'ampia rete di consulenti per prestiti alle imprese interessate ad investire nel turismo.
Un portavoce di Credins Bank ha raccontato a proposito dei temi trattati durante il vertice: “Alla Convenzione internazionale sul turismo, nell'aprile 2023, organizzata dall'Organizzazione mondiale del turismo, si è concluso che il governo albanese considera il turismo un settore prioritario per l'economia del Paese. Pertanto, il governo vi ha prestato particolare attenzione, introducendo incentivi fiscali e sviluppi infrastrutturali, che hanno avuto un impatto crescente sul PIL del Paese”.
Il portavoce ha inoltre aggiunto: “La Credins Bank ha sostenuto il turismo albanese a molti livelli, concentrandosi inizialmente sulle piccole e micro imprese che operano nel turismo e nell'agriturismo e anche sulle grandi imprese, che si stanno impegnando sempre di più in questi settori come potenzialità in via di sviluppo. Essendo una banca di proprietà albanese, con una grande conoscenza delle risorse ambientali e delle infrastrutture, dell'economia e della cultura, Credins ha un grande vantaggio rispetto agli altri concorrenti nel mercato, per incontrare le esigenze di investitori locali e stranieri con flessibilità e professionalità.Credins Bank offre una varietà di servizi e prodotti a supporto del turismo e non solo, come finanziamenti per investimenti e capitale circolante, pagamenti POS, bonifici con commissioni competitive, una vasta rete di sportelli il più vicino possibile ai clienti, credito e debito delle imprese card. Una delle novità del mercato è il Mobile Branch, un furgone che viaggia per servire i clienti ovunque si trovino, turisti in particolare”.
L'obiettivo del governo albanese: "Dieci milioni di turisti nel 2023"
Rispetto alle prospettive per il turismo in Albania, il portavoce di Credins Bank ha infine concluso: “Il Governo, sulla base dei dati del ministero del Turismo, si è posto l'obiettivo di avere 10 milioni di turisti in visita nel Paese nel 2023, e non è da trascurare la competizione con i Paesi balcanici. L'Albania è una destinazione turistica diversificata, che offre ogni sorta di cose da fare e da vedere, come eventi culturali e attrazioni storiche, destinazioni costiere, eventi culinari, e trattare i propri ospiti con rispetto è un'eredità tramandata di generazione in generazione. Per loro è naturale offrire cibo abbondante a tavola ai propri ospiti, anche nei momenti difficili. L'Albania è ormai come una seconda casa per molti turisti stranieri, che rimangono stupiti dal diverso stile di vita che trovano in varie parti del paese e si appassionano alla cucina tradizionale albanese, che ricorda le cucine orientali o quella degli altri paesi balcanici e tuttavia rimane abbastanza unica”.