Cup unico, Monti: lavoro di Bertolaso nella giusta direzione
Intervista a Emanuele Monti, presidente della commissione regionale Sostenibilità sociale, casa e famiglia
Cup unico, Monti: lavoro di Bertolaso nella giusta direzione
"Il lavoro dell'assessore Guido Bertolaso va nella giusta direzione perché in Lombardia questa deve essere la legislatura del Cup unico". Il presidente della commissione regionale Sostenibilità sociale, casa e famiglia, il leghista Emanuele Monti, sul Centro unico per gestire le prenotazioni nella sanità lombarda non ha "nessun dubbio sulla collaborazione del privato". Anche dopo le parole di Bertolaso, che ha invitato tutti a seguire la regia del pubblico. La partenza del Cup è prevista già nel 2024 ma funzionerà completamente entro il 2026: "Elimineremo le prenotazioni di visite doppie o triple e ci saranno benefici immediati sulle liste d'attesa".
Monti, le opposizioni dicono che sono tanti anni che aspettano.
Le opposizioni criticano dimenticando, però, che in mezzo a questo percorso c'è stato il Covid. È vero che sono anni che la Regione vuole creare un Cup unico e che si è andati più lunghi del previsto. Ma ripartire dopo la pandemia non è stato semplice e immediato. Per questo plaudo al grande lavoro di Bertolaso che fa parte della strategia per tagliare liste d'attesa. Un quinto delle prenotazioni in Lombardia è stata effettuato due o tre volte. Con il Cup unico spariranno.
E sulla resistenza del privato?
C'è un tavolo aperto. E comunque, anche se la sinistra ha messo in discussione il tema dell'equivalenza proponendo addirittura un referendum, la legge ha rafforzato l'obbligo del privato accreditato nella sanità pubblica lombarda. Anche sul Cup unico il privato dovrà fornire le proprie agende: lo dice la legge che pone in equivalenza pubblico e privato.
Chi si rifiuta rischia l'accreditamento?
Chi ha rapporti di collaborazione vincente come quello tra la sanità pubblica e quella privata in Lombardia, non deve gestirli con le minacce. Le regole già ci sono e vanno rispettate. Ma la sinistra vuole esasperare i toni. Mettere tutto su un piano di guerra è un modo loro per disturbare un un'azione, quella del Cup unico, che è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo preposti.
Si partirà dal 2024 e sarà un percorso graduale?
Si comincerà con alcune Asst, poi piano piano allargheremo. C'è un tema anche relativo ai nuovi sistemi informatici legati al Pnrr. La Regione sarà chiamata a esercitare il governo del Cup, il controllo e la verifica. Ci sono dei problemi da risolvere che si risolveranno nei tempi giusti. Anche perché dobbiamo arrivare a un sistema di prenotazione che sia efficace ed efficiente e che non sia un salasso per i cittadini. Ma noi abbiamo stravinto le elezioni e non dobbiamo dimostrare niente a nessuno.
Quindi nessun dubbio sulla collaborazione del privato?
Nessun dubbio. Mi spiace solo per i 'rosiconi' a sinistra che cercano di instaurare nelle persone l'odio verso le strutture private accreditate della Lombardia. Il nostro modello di erogazione di servizi si regge su operatori pubblici e accreditati. Qui si premia l'efficacia e la velocità.