Fashion Week: Bellotti per Bally, Hawkings per Tom Ford, De Sarno per Gucci
A Milano a settembre l'esordio in passerella per numerosi direttori creativi di alcuni dei brand più prestigiosi e attesi. Già sessanta le sfilate in programma
Milano Moda Donna: Bellotti per Bally, Hawkings per Tom Ford, De Sarno per Gucci
C'è già grande attesa per la prossima edizione di Milano Moda Donna, che andrà in scena dal 19 al 24 settembre. Il motivo è soprattutto legato all'esordio di numerosi nuovi direttori creativi di alcune dei più prestigiosi brand. Altissima la curiosità per le loro proposte. GIà oltre sessanta le sfilate previste: i nomi da sottolineare sono Simone Bellotti per Bally, Peter Hawkings per Tom Ford, Sabato De Sarno per Gucci.
L'esordio più atteso: De Sarno per Gucci
Come ricostruisce Pambianco News, Hawking presenterà la propria prima collezione dopo l'acquisizione di Tom Ford da parte del colosso del beauty americano The Estée Lauder Companies. In casa Bally, invece l'esordio di Bellotti alla direzione del Design Studio avviene dopo l'addio di Rhuigi Villaseñor. Al debutto anche The Attico, la nuova griffe di Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini. Ma l'esordio più atteso resta quello di De Sarno per Gucci, con la sua nuova collezione che deve mantenere alto l'hype dopo la fine dell'epoca di Alessandro Michele (ma anche dopo il riassetto manageriale e l'ultimo trimestre negativo).
I nomi delle maison impegnate nelle sfilate milanesi
Tra i nomi confermati per il primo giorno figurano Iceberg, Antonio Marras, Fendi, Marco Rambaldi, Alberta Ferretti, N°21, Roberto Cavalli, Etro, Glenn Martens per Diesel. Il secondo giorno protagonisti saranno Max Mara, Act N°1, Prada, Emporio Armani, Gcds, Tom Ford. Moschino. La maison italiana celebra il proprio 40esimo anniversario conn un tributo al fondatore Franco Moschino. Lo scorso marzo ha salutato il direttore creativo Jeremy Scott.
Tra i nomi dei giorni successivi, ecco Tod’s, con l’ultima collezione disegnata da Walter Chiapponi, Msgm, Versace, Boss, Ferrari, Ferragamo, Dolce&Gabbana e Missoni. Ed ancora Avavav, Giorgio Armani e Francesca Liberatore.