Gran debutto dei Repubblicani: "La vera politica non va sui social"

Successo per la prima assemblea pubblica dell’Associazione politica “I Repubblicani”, svoltasi giovedì 12 ottobre all’Hilton di Solbiate Olona (Varese).

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Gran debutto per I Repubblicani
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Gran debutto dei Repubblicani: "La vera politica non va sui social"

L’evento “Inno alla gioia”, voluto dal presidente Marco Reguzzoni - già capogruppo alla Camera e presidente della Provincia di Varese - ha radunato oltre 150 fra politici (di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, ma anche del centro e pure del Pd), imprenditori, professionisti e semplici cittadini.

Reguzzoni: "È molto confortante vedere riunite così tante persone che vogliono capire e dibattere, senza confinare la politica su Twitter e Tik Tok"

"È molto confortante – ha detto Reguzzoni – vedere riunite così tante persone che vogliono capire e dibattere, senza confinare la politica su Twitter e Tik Tok". .Il senso dell’iniziativa lo ha messo in chiaro già in apertura: "Dobbiamo ridare speranza a chi fa impresa, a chi vive di lavoro e non di rendita, a chi ogni giorno si confronta con il mondo reale». Netta l’identificazione del sistema da cambiare: «Non possiamo più lasciare che comandino gli alti funzionari e i grandi poteri finanziari, così distanti dagli interessi della gente». E in questa battaglia «il nostro fine non è ottenere posti, bensì riforme".

Reguzzoni ha voluto rimettere al centro i temi del lavoro, dei Comuni come cardine del federalismo

Reguzzoni ha voluto rimettere al centro i temi del lavoro, dei Comuni come cardine del federalismo, del libero mercato fondato sulla leale concorrenza, ma anche di «un’Europa più forte e credibile, perché espressione della volontà popolare". Quella dei Repubblicani è una ripartenza che avviene a otto anni di distanza dalla fondazione dell’associazione, che nel 2015 ricevette la spinta da personaggi come Silvio Berlusconi e Antonio Martino, che sono stati ricordati nel video introduttivo.«Io, come altri – ha aggiunto Marco Reguzzoni - mi sono allontanato dalla politica quando mi sono accorto che il sogno che avevamo coltivato di cambiare questo Paese si scontrava con una tenace difesa del sistema dominante che, per un decennio, ha protetto se stesso e i propri interessi con una serie di governi privi di legittimazione popolare. Ma adesso serve ritrovare lo spirito di un tempo".

Magrini: "Una realtà importante che abbiamo il dovere di ascoltare"

Tanti gli ospiti illustri. Marco Magrini, presidente della Provincia di Varese, ha salutato l’impegno dei Repubblicani come quello di "una realtà importante che abbiamo il dovere di ascoltare". Nicola Mucci, forzista e già sindaco di Gallarate, ha espresso condivisione per i valori fondanti "che guardano a chi produce, a chi investe e a chi lavora". Gigi Farioli, già primo cittadino di Busto Arsizio e capogruppo forzista in Regione Lombardia, ha ribadito la vicinanza a un’iniziativa che "ci invita a pensare in grande".

Fra gli interventi più significativi, quelli di alcuni imprenditori di successo. Luca Spada (fondatore di Eolo) ha evidenziato la "necessità di rinnovare l’apparato statale per colmare la distanza fra impresa e politica". Fabio Lunghi, già presidente della Camera di commercio di Varese, ha espresso la sua voglia di "non stare più a guardare, rinchiusi nello sconforto". Roberto Belloli, che in qualità di presidente dei Contadini del Tessile lavorò con Reguzzoni al varo della legge per la tutela del Made in, ha espresso «la speranza di poter cambiare le cose nonostante i tanti muri di gomma".

Giacomo Chiappori: "Dopo tante delusioni, spero che i Repubblicani possano diventare un fiume che prenda forza per realizzare gli obiettivi che tanti anni fa ci hanno spinto a impegnarci"

.Da operatore del ramo turistico ha parlato Giacomo Chiappori, giunto da Diano Marina (di cui è stato a lungo sindaco) ed ex parlamentare leghista: "Dopo tante delusioni, spero che i Repubblicani possano diventare un fiume che prenda forza per realizzare gli obiettivi che tanti anni fa ci hanno spinto a impegnarci». In sala anche l’ex deputato Marco Desiderati e il leghista, già senatore, ministro alle riforme nel governo Berlusconi I, nonché europarlamentare Francesco Enrico Speroni.

In più una lunghissima serie di amministratori locali, che sono al centro dei progetti dell’associazione. Prossime mosse dei Repubblicani saranno il lancio del sito di informazione MEGA, il varo di una collana di libri con riflessioni e suggerimenti dedicati a chi vuole dedicarsi all’amministrazione pubblica e la creazione di una scuola di politica.

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