Guidesi: neutralità tecnologia per rilanciare l’automotive in Europa
La Lombardia ribadisce l’obiettivo della neutralità tecnologia e anche su questo terreno è diventata capofila
Guidesi: neutralità tecnologia per rilanciare l’automotive in Europa
IMPRESE-LAVORO.COM - Pamplona – Un leghista doc che difende l’industria europea dell’auto in Spagna. Nessuna sorpresa, il protagonista è Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico della giunta Fontana, che ha una solida esperienza politico-manageriale e sa guardare agli interessi economici del territorio. “Non solo l’elettrico, che rimane un’alternativa – spiega Guidesi durante la conferenza annuale dell’Alleanza delle Regioni Europee dell’Automotive a Pamplona - ma la possibilità di raggiungere gli obiettivi in tema di sostenibilità ambientale imposti dalla Commissione Europea e che il ‘sistema lombardo’ condivide pienamente, attraverso tutte le possibilità scientificamente certificate, come i carburanti rinnovabili, salvando per cui i motori endotermici, che invece l’Europea con una visione troppo ideologica non vuole prendere in considerazione”. In gioco c’è anche la filiera dell’indotto auto che in Lombardia ha dimostrato di saper competere. “Con la Lombardia fanno parte dell’Alleanza 25 regioni europee con un prodotto interno lordo pari a 5mila miliardi di euro, il 34% del Pil europeo, oltre a rappresentare complessivamente 134 milioni di cittadini che equivale al 31% della popolazione di tuti i paesi della Comunità Europea; inoltre, il Pil totale delle regioni dell’Alleanza è l’8,7% superiore a quello medio dell’Europa”, fa notare l’assessore Guidesi. “L’Alleanza delle Regioni dell’automotive è una rete politica di regioni impegnate a realizzare la transizione dell’industria automobilistica e del relativo indotto in Europa”. E la Lombardia, che ribadisce l’obiettivo della neutralità tecnologia, anche su questo terreno è diventata capofila. “Una sfida difficile ma “fattibile” secondo la Lombardia grazie al know how e alle tecnologie già presenti, che agevolerebbero questo percorso. “Grazie al lavoro fatto in Lombardia, nel 2026 saremo in grado di dimostrare il raggiungimento degli obiettivi ambientali di mobilità continuando a utilizzare i motori endotermici; la scienza, la ricerca e l’innovazione vinceranno sull’ideologia e sull’irrazionalità; questo accadrà ovviamente se saremo lasciati liberi di agire, senza il cambio degli obiettivi, ma in piena neutralità tecnologica”, conclude Guidesi.