Il Tar dà ragione a Medicina Democratica: "Multimedica dia accesso agli atti"
Caldiroli: "Si tratta di una vittoria per la trasparenza, in particolare nel settore della sanità"
Il Tar dà ragione a Medicina Democratica: "Multimedica dia accesso agli atti"
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia ha ritenuto fondati i motivi di ricorso di Medicina Democratica nei confronti di Multimedica, confermando il diritto al pieno accesso agli atti nei confronti di un soggetto accreditato che svolge un pubblico servizio”. Lo rende noto Marco Caldiroli, presidente nazionale di Medicina Democratica.
Caldiroli: "Si tratta di una vittoria per la trasparenza, in particolare nel settore della sanità"
"Si tratta di una vittoria per la trasparenza, in particolare nel settore della sanità, negato dalle strutture private ma anche dalla Regione Lombardia, che non si è mai premurata di definire obblighi rigorosi sul tema", spiega.
La vicenda era emersa durante la puntata del 2 dicembre dello scorso anno della trasmissione “37e2” su Radio Popolare
La vicenda era emersa durante la puntata del 2 dicembre dello scorso anno della trasmissione “37e2”, condotta da Vittorio Agnoletto su Radio Popolare: “Grazie a una coraggiosa lavoratrice - ha ricordato Agnoletto - avevamo reso pubblica la decisione di Multimedica di introdurre una 'premialità' economica per gli addetti al call center ogni volta che i pazienti accettavano di spostarsi dall’agenda pubblica, dove si paga solo il ticket o addirittura l’accesso è gratuito, a quella privata. Una pratica che spiega anche perché non sia stato ancora attivato un vero centro unico di prenotazione che abbia a disposizione tutte le agende sia delle strutture pubbliche e sia di quelle private convenzionate”.