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Rai, nel Cdm spunta l'emendamento che porta Fuortes al San Carlo di Napoli
Per l'autunno, Fazio sbarca sul Nove insieme a Maurizio Crozza per ricomporre il super-duo targato Caschetto. Scambio Merlino-Palombelli tra La7 e Rete4
Rai, Fuortes verso il San Carlo di Napoli
Accelera la nuova fisionomia della Rai targata centro-destra. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, infatti, nel Consiglio dei Ministri convocato per le ore 10 del 1° maggio verrà discusso anche un emendamento specifico. O, per meglio dire, ad personam. Inserito all’interno di un ordine del giorno che prevede misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro e in materia di salute, l’emendamento prevedrebbe che tutti gli amministratori dei teatri decadano al compimento del settantesimo anno di età.
Che c’entra questo con la Rai? Semplice, innescherebbe una serie di reazioni a catena. Il sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli, infatti, Stéphane Lissner, è nato il 23 gennaio del 1953 e ha quindi raggiunto la soglia massima oltre la quale si decade. La sua uscita dal prestigioso consesso spalancherebbe le porte a Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai che ambiva alla Scala per lasciare Viale Mazzini ma che dovrà “accontentarsi” (per così dire) di sbarcare all’ombra del Vesuvio.
Al posto di Fuortes dovrebbe arrivare Roberto Sergio, attuale direttore di RaiRadio come Affaritaliani.it aveva anticipato già due mesi fa. E si chiuderebbe una querelle che dura ormai da troppo tempo. Negli ultimi giorni, infatti, la trattativa sembra aver preso una accelerazione forse decisiva, con una soluzione che accontenterebbe sia il governo sia lo stesso Fuortes.