Moda: Brett Johnson dagli Usa alla conquista dell'Italia
Lo stilista afroamericano da NY a Milano per vestire l’uomo contemporaneo, cosmopolita che ama vestire italiano. Intervista esclusiva di Affaritaliani.it Milano
Moda: Brett Johnson dagli Usa alla conquista dell'Italia
Lo stilista afroamericano Brett Johnson da NY a Milano per vestire l’uomo contemporaneo, cosmopolita che ama vestire italiano. L'intervista esclusiva di Affaritaliani.it Milano
Nato negli USA, hai aperto il tuo brand nella Big Apple a Soho ma poi hai spostato tutto qui a Milano. Come mai?
Ho scelto di spostare la nostra sede a Milano perché il marchio è interamente realizzato in Italia e utilizza tutti i migliori e più pregiati materiali italiani. Per me è stata una transizione logica e naturale.
Nel tuo DNA cè l’America e l’esperienza significativa che hai fatto con DKNY. Ora Milano e il made in Italy. Come fat fonvivere queste due anime nelle tue creazioni?
Credo che la componente più americana sia legata all’approccio imprenditoriale mentre l'estetica della collezione è più improntata ai principi della moda italiana. Per esempio la costruzione delle silhouette e l’attenzione meticolosa per i dettagli del design, sono valori di eccellenza tipicamente italiani che però sono interpretati con uno sguardo internazionale, in una prospettiva di mercato globale.
Chi è l’uomo ideale che indossa Brett Johnson?
Un uomo chic, dall’attitude contemporanea e dalla mente cosmopolita. Architetti, musicisti, creativi, imprenditori. Questa la tipologia di clienti che ho in mente quando disegno una collezione.
Quali sono le novità nell’ultima collezione e chi o cosa ti ha ispirato?
Ho voluto rendere omaggio alla French Riviera e alla sua atmosfera distintiva di libertà ed eleganza casual chic. Ho immaginato un globetrotter contemporaneo che si dedica una vacanza di puro relax, una stagione da godere con un ritmo più rilassato. Per questo ho voluto un guardaroba dai volumi più decostruiti e dalla sartorialità fluida, forme che assecondano una dimensione di leisure raffinato.
Che cosa ami dell’Italia?
La bellezza, il gusto per il buon vivere, la passione e la dedizione per l’eccellenza, che si esprime in ogni ambito. Credo che il know how artigianale non sia secondo a nessuno, nel mondo.