Milano celebra l'8 marzo. Due cortei e sciopero ATM
Non una di meno: "Basta stupri, violenze, molestie. In casa e per strada"
Milano celebra l'8 marzo. Due i cortei in città
Studenti, collettivi e associazioni femministe scendono oggi in piazza a Milano per rivendicare più diritti per le donne nel giorno che le celebra.
Alle 9.30 partono i ragazzi e le ragazze dei collettivi studenteschi che rivendicano "un modello scolastico che dia spazio alle nostre necessità e non alle organizzazioni cattoliche e ai privati che ci sfruttano in alternanza".
I collettivi: "Siamo la generazione Queer: abbiamo necessità di un'educazione sessuale e di genere volta al consenso e al piacere"
"Siamo la generazione Queer: abbiamo necessità di un'educazione sessuale e di genere volta al consenso e al piacere, carriere alias per tutti e percorsi di transizione e fuoriuscita dalla violenza. Siamo la generazione meticcia: abbiamo bisogno di una didattica decoloniale, di una scuola anticlassista che non discrimini tra studenti di serie a e studenti di serie b", hanno proseguito. E ancora: "Siamo la generazione del futuro: pretendiamo un'educazione ecologica che ci dia gli strumenti per affrontare la crisi climatica, contro il greenwashing di Eni e di tutte le aziende del fossile che inquinano la nostra scuola. La nostra salute mentale - hanno concluso - è stata distrutta da una scuola che alimenta le logiche di competizione e di meritocrazia: pretendiamo una scuola fondata sulla solidarietà e lo psicologo di base accessibile a tutti".
Cortei 8 marzo: le vie attraversate e lo sciopero ATM
I manifestanti partiranno dal centro città e si muoveranno poi per via Cusani, via Broletto, via Cordusio, via Orefici, via Mazzini, via Albricci, via Larga, via Verziere, largo Augusto, corso di Porta Vittoria, via Podgora per poi arrivare in via San Barbana. Tutte le strade saranno chiaramente chiuse al traffico per permettere il passaggio del corteo in una città che fa i già i conti con lo sciopero Atm che andrà avanti tutto il giorno, anche se in mattinata saranno a rischio solo bus e tram. La stessa ha già fatto sapere che sono possibili deviazioni per le linee 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24, 27, 50, 54, 57, 61, 65, 73, 84 e 94.
Non una di meno: "Basta stupri, violenze, molestie. In casa e per strada"
Alle 18.30 il ritrovoin piazza Duca d'Aosta, in stazione Centrale, per il corteo di "Non una di Meno". "Basta stupri, violenze, molestie. In casa e per strada. Non possiamo più sopportare di essere trattate come oggetti, obbligate a rapporti sessuali che non vogliamo, con chi non vogliamo, quando non vogliamo. Non tolleriamo più lo sguardo bavoso del capo, il ricatto per il posto di lavoro o per il permesso di soggiorno, chi si 'appoggia' sui mezzi di trasporto, i fischi mentre torniamo a casa. Basta lesbicidi, transicidi, basta con ogni forma di violenza omo, lesbo, bi, transfobica: vogliamo amarci liberamente".