Milano, da oggi Berlusconi al Famedio del Cimitero Monumentale
La cerimonia si è svolta questa mattina al Famedio, il Pantheon di Milano, all'interno del Cimitero Monumentale
Milano, da oggi Berlusconi al Famedio del Cimitero Monumentale
Silvio Berlusconi, morto lo scorso 12 giugno, da oggi è ufficialmente iscritto tra i cittadini illustri di Milano. La cerimonia si e' svolta stamattina al Famedio, il Pantheon di Milano, all'interno del Cimitero Monumentale e vi hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il fratello Paolo Berlusconi, il senatore di Forza Italia Adriano Galliani, il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, l'amico storico Marcello Dell'Utri, gli azzurri Alessandro Cattaneo, Alessandro De Chirico, Giulio Gallera, Gianluca Comazzi, la capogruppo al Senato Licia Ronzulli.
Sala: "Dispiaciuto per le polemiche su Berlusconi al Famedio"
Mi è dispiaciuto" che ci siano state polemiche per l'iscrizione di Silvio Berlusconi nel Famedio. "È chiaro che i cittadini hanno il diritto di manifestare e le istituzioni il dovere di decidere. Ora questa è una decisione del consiglio Comunale, non del sindaco". Lo ha detto il primo cittadino Giuseppe Sala, a margine della cerimonia di iscrizione al Famedio del Cimitero Monumentale dei 14 nuovi 'Grandi di Milano'. "Credo che sia stato giusto - ha continuato - e che le parole della presidente del consiglio comunale abbiano riassunto un po’ il tutto. Berlusconi è stata una persona molto apprezzata e molto criticata, ma rimane nella storia di Milano, questa è la verità". "Il Famedio raccoglie le figure che hanno lasciato un segno importante nella storia di Milano. Quindi, effettivamente l’iscrizione ci stia" ha confermato Sala.
A chi sottolinea che le figure iscritte nel Famedio debbano essere anche d'esempio, "ci sono cose della storia di Berlusconi che sono discutibili, le ho sottolineate tante volte - ha risposto il sindaco - ma non si può ignorare che sotto altri punti di vista, pensiamo a Milano, ha creato tante occasioni di lavoro per tanti e questo secondo me è importante" ha concluso.
Dell'Utri: "Berlusconi criticato? Anche Cavour, Mazzini e Manzoni lo sono stati..."
"Oggi è un giorno speciale, lasciamo stare discorsi un po’ peregrini, io non li guardo più i giornali". Così Marcello Dell'Utri, presente oggi alla cerimonia per i nuovi iscritti al Famedio, interpellato sulla figura di Silvio Berlusconi, figura "amata e criticata". "Cosa volete dire, che domande sono - ha detto ancora l'ex senatore -, è stato criticato, anche Cavour è stato criticato, anche Mazzini, anche Manzoni, che senso ha? Non mi sembrano discorsi: è stato criticato non vuol dire nulla. Uno nella vita ha cose buone e cose meno buone. La vita è una sola, quindi bellezza, ombre, luci, ma la bellezza rimane". E alla domanda su un presunto contrasto tra la famiglia Berlusconi e Giorgia Meloni, risponde: "Non mi fate queste domande, andate a chiedere ad altri. Io ormai sono un po’ fuori da tutto".
Paolo Berlusconi: "Famedio, un onore per mio fratello e la mia famiglia"
"E' un onore per mio fratello e per la mia famiglia essere ricordato in questo tempio. E' un onore anche per la città di Milano che ha avuto un figlio così bravo, forte, buono, giusto e così pieno d'amore. Silvio che è stato un imprenditore visionario, un uomo di sport che ha vinto tutto quello che c'era da vincere e che ha riportato Milano in vetta al mondo. Un uomo di governo, uno statista che è stato conosciuto e amato in tutti i Paesi del mondo". Così Paolo Berlusconi, fratello dell'ex premier, uscendo dal Cimitero Monumentale dopo la cerimonia di scoprimento delle lapidi dei cittadini illustri iscritti al Famedio, tra cui Silvio Berlusconi.
"La meschinità e il rancore, che sono fonte di odio, non meritano. Mentre Silvio era un uomo generoso, buono, giusto e soprattutto aveva dentro tanto amore. Ho voluto citare Dante che ha detto soltanto 'non ti curar di loro, ma guarda e passa'", ha aggiunto Paolo Berlusconi commentando le polemiche sull'iscrizione del fratello.
Fontana: "Berlusconi, un riconoscimento giusto e doveroso"
Un riconoscimento giusto e doveroso da parte della città che è sempre stata il suo punto di riferimento e alla quale ha dato moltissimo. Un gesto che fa seguito all'iniziativa che Regione Lombardia ha deciso di intraprendere lo scorso 29 settembre, data della sua nascita, intitolandogli il Belvedere del 39º piano di Palazzo Lombardia". Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel giorno dell'iscrizione di Silvio Berlusconi tra i benemeriti del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano. "Silvio Berlusconi uomo, imprenditore e rappresentante delle istituzioni - conclude il governatore Fontana - resterà sempre nella storia di Milano, della Lombardia e del nostro Paese"
Milano, anche Marta Marzotto al Famedio del Cimitero Monumentale
Oltre all'ex Presidente del Consiglio sono state iscritte nel Pantheon di Milano altre 14 persone: Abbado Marcello, Armellini Manlio, Balbiani Natale, Cesare e Alessandro, Calvi Gaetanina, Cerri Franco, Ferrario Rosina, Floreanini Gisella, Fumagalli Carulli Ombretta, Garutti Alberto, Mauri Achille, Ravasco Alfredo, Vacondio Marta coniugata Marzotto, Wronowski Francesca Laura.