Milano, salvo il glicine di piazza Baiamonti
Il consiglio comunale vota per salvare l'albero del circolo ex combattenti: vittoria per i 37mila firmatari della petizione
Milano, salvo il glicine di piazza Baiamonti
I milanesi ce l'hanno fatta a suon di firme, 37mila per ora: il consiglio comunale ha votato all'unanimita' di salvare lo storico glicine del 'Circolo degli Ex Combattenti di Piazza Baiamonti', un grande nespolo e altri alberi del quartiere Sarpi-Garibaldi e del giardino comunitario dedicato alla testimone di giustizia Lea Garofalo. "Il consiglio ha votato di lasciarli dove sono - spiega all'AGI il consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi, tra i promotori dell'iniziativa -. Ora tocca all'assessore all'urbanistica costringere il ministero a conservare la bellezza della natura. Il cantiere e' infatti nelle mani della Sovrintendenza e del ministero". Glicine e alberi rischiavano di essere abbattuti a breve perche' in quell'area sorgera' l'altro pezzo della piramide di Herzog.
Il progetto della seconda piramide di Herzog
Nei giorni scorsi e' stato reso pubblico il progetto definitivo della 'seconda piramide' di piazzale Baiamonti che ospitera' il Museo della Resistenza, dopo la prima diventata sede della Feltrinelli, a completare la 'visione' dei progettisti Herzog e De Meuron. I residenti si erano opposti gia' all'epoca alla nuova struttura, senza successo. Ora sono tornati alla carica , anche con flash mob e concerti, per salvare gli alberi e lo sfolgorante, in questi giorni di primavera, amatissimo glicine