Milano, esonda il Seveso. La peggior bomba d'acqua dal 2014. VIDEO
Il violento nubifragio abbattutosi su Milano ha fatto esondare il Seveso. Il sindaco Sala: "Peggior bomba d'acqua dal 2014". Metro 3 ripartita alle 16
Milano, violento temporale nella notte: esonda il Seveso
Un violento temporale che si è abbattuto la scorsa notte su Milano e sulla Brianza ha provocato intorno alle ore 6 l'esondazione del fiume Seveso che ha riguardato l'area nord a Niguarda con l'allagamento di viale Fulvio Testi, arteria di accesso alla città.
L'esondazione del Seveso terminata alle 12
L'esondazione, ha spiegato l'assessore alla sicurezza Marco Granelli, durerà per qualche ora. Allagati anche i sottopassi Negrotto e Rubicone. Evacuate a scopo precauzionale le comunità che si trovano nel parco Lambro per l'innalzamento delle acque dell'omonimo fiume. Solo alle 12 è stata dichiarata conclusa l'esondazione del Seveso.
Disagi alla circolazione, Atm comunica cambiamenti al servizio
Atm comunica che, a causa dell'esondazione del Seveso e del maltempo si sono resi necessari cambiamenti al servizio. Nel dettaglio, il tram 5 non fa servizio tra viale Lunigiana e l'Ospedale Maggiore; il Tram 7 non fa servizio da viale Fulvio Testi/Santa Monica a piazzale Lagosta; il Bus 42 devia tra piazza Farina e via Fulvio Testi/via Santa Marcellina; la circolazione dei Filobus 90, 91 e 92 è rallentata per alberature danneggiate lungo la linea; i Bus 727 e 728 Non passano in viale Sarca, deviano su via Fulvio Testi; il Bus 729 verso Comasina devia tra via Monte Grappa/via Picardi e via Gorki a Cinisello Balsamo. Sono inoltre chiuse alcune uscite delle stazioni di Inganni, Conciliazione, Cairoli, Duomo, Gorla e Sesto Marelli della M1.
Metro 3, aggiornamento di Atm delle 16: "Riaperte le stazioni"
"Abbiamo riaperto le stazioni della linea M3, dove i treni tornano a viaggiare come al solito". Lo fa sapere Atm, l'azienda dei trasporti milanesi che precisa poi su quali altre linee l'esondazione del Seveso e il nubifragio della notte hanno avuto conseguenze sul servizio. Intanto, le linee 10, 12, 14, 19, 90, 91, 92, sono tornate in pieno servizio. Altre invece sono ancora deviate o interrotte. Il tram 5 fa servizio tra Centrale FS ed Ortica. Non viaggia tra Centrale FS e Ospedale Maggiore. Il tram 7 non fa servizio tra viale Fulvio Testi/Santa Monica a piazzale Lagosta. Il tram 33 non viaggia tra via Farini/via Ugo Bassi e Lagosta. Il bus 51 non fa servizio tra l'Ospedale Maggiore e il capolinea di viale Zara. Il bus 60 non viaggia tra Centrale FS e il capolinea di viale Zara. Il bus 82 non fa servizio tra piazzale Maciachini e il capolinea
Sala: "Su Milano bomba d'acqua come non si vedeva dal 2014"
Una galleria della metropolitana M3 allagata (la linea non è ancora completamente funzionante) e sei cabine di Unareti allagate (circa 3mila utenti interessati). Sono le due principali criticità riscontrate stamane dall'Unità di crisi riunita dal sindaco di Milano Giuseppe Sala per fare il punto della situazione dopo il violento nubifragio della notte. Esondato fino a mezzogiorno il Seveso a Niguarda, nord della città. I soccorritori devono anche fare i conti con guasti alle centrali termiche di alcune case popolari (in particolare a Quarto Oggiaro e Niguarda) e affrontare acqua e fango sulle strade e anche in box e scantinati ("Le nostre forze stanno intervenendo con il supporto dei Vigili del Fuoco"), problematiche varie ad alcune scuole e qualche albero caduto.
Sala precisa che il lavoro di ripristino dei danni è favorito dalle migliorate condizioni meteo, che dovrebbero rimanere tali fino a giovedì, "poi potrebbe esserci un nuovo sensibile peggioramento". La bomba d'acqua che ha colpito Milano, spiega il sindaco, ha "l'ultimo evento paragonabile" che risale al 2014. L'allerta della Protezione Civile regionale era gialla, dice senza iattanza il primo cittadino, "quindi, in teoria, non preoccupante. Non è certo un'accusa, ma la constatazione di quanta imprevedibilità ci sia nelle condizioni meteorologiche". L'evento è durato circa sei ore e ha portato a un flusso di acqua sulla città di 60/70 metri cubi al secondo, a fronte di "una capacità di assorbimento delle nostre tombinature di circa 40 metri cubi al secondo. Fra un mese avremo a disposizione la vasca di Bresso, avrebbe aiutato molto", conclude amaro il sindaco.
Esondazione del Seveso, il 3 novembre test sulla vasca di contenimento al Parco Nord
"Per quanto riguarda le opere strutturali, per contrastare le esondazioni ricordiamo che sono terminati i lavori di MM della vasca del Comune di Milano al parco Nord. Si tratta della prima opera di un sistema che una volta completato, eviterà le esondazioni del fiume a Milano. Sono in corso i collaudi e venerdì 3 novembre saranno realizzate alcune prove funzionali". Lo rende noto, in un comunicato, il Comune di Milano. "In particolare, nei primi giorni di novembre verrà utilizzata acqua di falda per riempire di pochi centimetri la vasca e testare le apparecchiature elettromeccaniche (pompe di sollevamento, valvole e condotte). Nella seconda metà di novembre è previsto lo svolgimento di una ulteriore prova funzionale che interesserà l'intera opera e tutto il ciclo di attività, con il riempimento della vasca attraverso l'immissione delle acque del Seveso e la reimmissione nel torrente e successivamente l'attivazione e l'entrata in funzione della vasca", conclude la nota.