Morti in corsia a Saronno, medico e infermiera condannati al maxirisarcimento
Cazzaniga e Taroni dovranno risarcire complessivamente 3.153.872 euro: danno erariale nei confronti dell'Asst Valle Olona
Morti in corsia a Saronno, il medico e l'infermiera condannati al maxirisarcimento
Morti in corsia all'ospedale di Saronno, l'ex viceprimario Leonardo Cazzaniga è stato condannato ad un maxirasarcimento d 2.253.872 euro, l'infermiera Laura Taroni, sua ex amante, ad un risarcimento di 900mila euro. I due sono stati riconosciuti colpevoli di diversi decessi provocati per l'infusione di una commistione venefica e letale di farmaci.
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Como hanno concluso approfondimenti delegati dalla procura della Lombardia della Corte dei Conti, contestando ai due ex pubblici dipendenti un danno erariale complessivo pari a 3.153.872,28 di euro. Le morti risalgono agli anni 2010-2014.
Il danno d'immagine all'Asst Valle Olona ed il risarcimento ai familiari delle vittime
"Gli approfondimenti ispettivi svolti hanno permesso di acclarare come, sulla base del vincolo di dipendenza dei due soggetti con l'Azienda Socio Sanitaria Territoriale, le condotte contestate in ambito penale agli imputati abbiano generato la sussistenza di una duplice responsabilita' erariale in danno dell'ASST Valle Olona: da un lato, il danno indiretto, cagionato dai risarcimenti che l'Ospedale ha dovuto pagare agli eredi dei pazienti deceduti, dall'altro l'ulteriore danno non patrimoniale, nella fattispecie di danno all'immagine, derivato dal discredito gettato sulla funzionalita' e la capacita' assistenziale della struttura", si legge in una nota della Gdf. Per gli importi è stato disposto ed eseguito il sequestro conservativo.