Nuovo stadio del Milan a San Donato: il Comune dice no al referendum popolare

Il sindacco Squeri a Libero: "Un programma di questa portata non può passare attraverso un semplice quesito “stadio sì o stadio no”

a cura della redazione
Gerry Cardinale, il suo progetto Milan va avanti spedito (foto Lapresse)
Milano

Nuovo stadio del Milan a San Donato: il Comune dice no al referendum popolare

Il Comune di San Donato Milanese dice no al referendum popolare sulla possibilità che il Milan costruisca uno stadio in città. Come riporta Calcio e Finanza, la decisione permetterà di dare un'accelerata alle mosse della società guidata da Gerry Cardinale.

Il sindacco Squeri a Libero: "Un programma di questa portata non può passare attraverso un semplice quesito “stadio sì o stadio no”

Come scrive Libero nella sua edizione odierna, a maggioranza che sostiene il sindaco, Francesco Squeri, ha bocciato l’idea del referendum. "Un programma di questa portata non può passare attraverso un semplice quesito “stadio sì o stadio no”: sarebbe troppo riduttivo. Ci sarebbe inoltre il rischio di un voto di pancia, e non di coscienza», sottolinea il primo cittadino, dimostrando la chiara volontà di voler realizzare l’opera".

L’ipotesi sul tavolo prevede la realizzazione di un impianto sportivo da 70mila posti, nell’area San Francesco

L’ipotesi sul tavolo prevede la realizzazione di un impianto sportivo da 70mila posti, nell’area San Francesco, con una serie di opere accessorie attorno, in modo da creare un indotto significativo, sotto il profilo economico. Il Milan – come dettagliato da Calcio e Finanza – ha recentemente messo le mani anche sul 90% di SportLifeCity, la società proprietaria dell’area sulla quale si vuole costruire lo stadio.

Il Milan, secondo l'ipotesi più accreditata, dovrebbe costruire un impianto da 70miola posti nella zona di San Francesco. Uno stadio annesso a una serie di strutture accessorie per puntare a un indotto importante sul profilo economico.

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