Olimpiadi, Meloni: "Basta sindrome di Calimero, impatto da 4,5 mld sul Pil"

La premier sui Giochi invernali di Milano-Cortina 2026: "Una grande occasione per il nostro sistema e una grande occasione per dimostrare al mondo chi siamo"

a cura della redazione
Giorgia Meloni
Milano

Olimpiadi, Meloni: "Basta sindrome di Calimero, impatto da 4,5 mld sul Pil"

"Le olimpiadi sono soprattutto una sfida e le sfide servono a dimostrarci chi siamo. Perche' si', le Olimpiadi sono una grande occasione per dimostrare ancora una volta al mondo chi siamo, i giochi sono un modo per accendere i riflettori del mondo sull'Italia. E non devo ricordare cosa questo significa per il nostro sistema economico, per le nostre filiere produttive, per l'eccellenza dei nostri prodotti. del nostro sistema industriale". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni presentando martedì 1 agosto le Olimpiadi Milano-Cortina a presidenti e ad delle aziende qualificate. "Non devo ricordare nemmeno cosa significa economicamente ospitare le olimpiadi. Come certificato da prestigiose universita' l'impatto sulla produzione e' stimato in 8 miliardi, quattro miliardi e mezzo di prodotto interno lordo, 60.000 nuovi occupati indotto compreso - ha sostenuto -. Una grande occasione per il nostro sistema e una grande occasione per dimostrare al mondo chi siamo".

"Quarte Olimpiadi in Italia, poche nazioni possono vantare un primato come questo"

"Le olimpiadi sono un evento che coinvolge tutti i giocatori in campo, atleti allenatori organizzatori volontari istituzioni territori imprenditori, un evento che coinvolge l'Italia nel suo complesso. I giochi olimpici fanno parte della nostra memoria, e hanno plasmato la nostra identita'. Siamo una nazione che con Milano Cortina 2026 arriva ad ospitare le Olimpiadi per la quarta volta. Ci sono poche Nazioni che possono vantare un primato come questo". Cosi'  Giorgia Meloni.

Meloni: "Saranno le Olimpiadi delle donne e delle giovani generazioni"

 "Le medaglie che ricordano le precedenti edizioni che liItalia ha ospitato, sono conservate nella sala del consiglio dei ministri, a dimostrazione di come le olimpiadi facciano parte della nostra identita' e della nostra memoria collettiva. Ognuna delle precedenti edizioni delle Olimpiadi ha plasmato la nostra storia e la nostra identita', e Milano-Cortina ha il suo tratto di strada da lastricare in questo cammino - ha continuato -. Perche' sara' un'altra edizione dei Giochi piena di peculiarita'. Saranno le olimpiadi della specificita' del territorio, con 22.000 km di estensione territoriale che ricordano che l'Italia e' la nazione dei 1000 campanili, delle 1000 piccole grandi identita'. E l'identita' ha un valore in un tempo in cui tutto tende all'omologazione. Saranno le Olimpiadi delle donne, con la piu' ampia partecipazione femminile che si sia mai registrata. Saranno Olimpiadi particolarmente attente alle giovani generazioni, al tema dello sport, degli stili di vita. Saranno Olimpiadi dedicate alla sostenibilita', con il 93% degli impianti gia' esistenti o temporanei", ha aggiunto.

Meloni, l'Italia e la sindrome di Calimero

"Ma io credo che l'occasione più grande sia quella di dimostrare chi siamo a noi stessi, perché questa è una nazione che tende a dimenticare il suo potenziale. Questa è una nazione in cui molti tendono a farsi sopraffare da una sorta di sindrome di Calimero per cui non siamo mai abbastanza, non lo sappiamo fare, non lo possiamo fare. Voi invece lo sapete che ce la possiamo fare perché c'è un'altra parte della nazione che ogni giorno dimostra, nonostante le difficoltà, quello che vale. Ed è esattamente quella parte che ha bisogno oggi di guidare il resto di questa nazione".

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