Openjobmetis, terzo trimestre 2023: ricavi a 560,7 milioni
Il cda di Openjobmetis approva i risultati al 30 settembre 2023: ricavi a 560,7 milioni, utili per 9,9 milioni. Crescono le controllate Family Care e Seltis Hub
Openjobmetis, terzo trimestre 2023: ricavi a 560,7 milioni
Il Consiglio di Amministrazione di Openjobmetis S.p.A. (Borsa Italiana: OJM), una delle principali Agenzie per il Lavoro, quotata sull’Euronext Milan - segmento STAR - gestito da Borsa Italiana, ha approvato l’informazione periodica aggiuntiva al 30 settembre 2023.
I risultati si confermano in linea con l’andamento del settore che, in ragione dell’evoluzione del quadro legislativo ed economico, si caratterizza come un contesto nel quale le Agenzie per il Lavoro sono chiamate a svolgere un ruolo chiave nel favorire l’incontro tra domanda e offerta di impiego.
I dati più significativi al termine del terzo trimestre 2023 vedono il totale dei ricavi attestarsi a 560,7 milioni di euro con una traiettoria coerente con il trend del mercato della somministrazione generalista italiano; l’EBITDA a 21,8 milioni - pari al 3,9% - l’EBIT a 15,5 milioni - l’utile netto a 9,9 milioni.
Per quanto riguarda lo stato patrimoniale: il patrimonio netto al 30 settembre 2023 ammonta a 138,6 milioni di euro e l’indebitamento netto a 26 milioni dopo esborsi per buyback e dividendi per complessivi 13,2 milioni di euro.
Openjobmetis: crescono le controllate Family Care e Seltis Hub
Molto positivi i dati relativi alla crescita delle due controllate: Family Care e Seltis Hub, che migliorano ulteriormente rispetto alle già ottime performances registrate nel medesimo periodo del 2022.
Family Care S.r.l. –Agenzia per il Lavoro, specializzata nel recruitment e placement di assistenti familiari comunemente chiamati badanti- ha registrato un incremento del fatturato pari al 17%, a conferma di una forte capacità della società di crescere nell’ambito dell’assistenza familiare: un settore chiave in un Paese come l’Italia, caratterizzato da una stringente necessità di ripensare alla propria silver economy in un’ottica che veda al centro dell’assistenza la domiciliarità.